Skin day: in ospedale una mostra sulla pelle - TreviglioTv
Redazione, 25 aprile 2017
L’inaugurazione è prevista per martedì 2 Maggio alle 13.30, in apertura del convegno “Skin Day - Il melanoma: dalla diagnosi alla terapia”, voluto da Sandro Barni, direttore del Reparto di Oncologia, un momento di studio per gli operatori sanitari ma anche un appuntamento per i cittadini, ai quali è rivolta, in particolare, la tavola rotonda conclusiva.
Il convegno si terrà dalle 14.30 in Sala Verde e affronterà, da diversi punti di vista, il melanoma, un tumore della pelle che colpisce soprattutto i giovani e registra ogni anno, solo in Italia, circa settemila nuovi casi.
L’apertura sarà affidata ai Direttori generali della ASST Bergamo Ovest e dell’ATS Elisabetta Fabbrini e Mara Azzi, per lasciar poi spazio ai clinici: l’epidemiologo, il dermatologo, il pediatra, l’anatomo patologo, il chirurgo e l’oncologo.
La parte finale, invece, a partire dalle 18, vedrà la tavola rotonda, coordinata da Barbara Mangiacavalli, Direttore socio sanitario della ASST, e composta da specialisti dermatologi che si confronteranno con i discenti e con i cittadini sui problemi della pelle.
“Dopo aver con grande successo approfondito le patologie al femminile con l’H-Open week, che ha offerto visite e screening gratuiti, vogliamo ora coinvolgere i cittadini sul tema del melanoma e della pelle in generale – ha spiegato Elisabetta Fabbrini, Direttore generale ASST Bergamo Ovest - Parleremo di una patologia particolarmente aggressiva, che è fondamentale individuare precocemente e da cui possiamo difendere noi stessi e soprattutto i più piccoli con uno stile di vita corretto, proteggendoci dall’esposizione eccessiva ai raggi del sole. Oltre alla sensibilizzazione, attraverso la mostra e la tavola rotonda, i nostri specialisti affronteranno in maniera interdisciplinare, durante il convegno, le fasi della diagnosi e della terapia del melanoma”.
“Per versatilità e duttilità, la pelle è un’opera d’arte – ha affermato il sindaco di Treviglio Juri Imeri - Vederla diventare oggetto di rappresentazioni artistiche, significa avere un’opportunità doppia: scoprire sempre di più la meraviglia di cui siamo circondati quotidianamente, anche nella relazione con noi stessi, e ringraziare per lo sguardo sulla realtà sempre nuovo e “altro” che l’arte ci offre. In questa mostra, che con piacere la Città di Treviglio organizza in collaborazione con l'ASST Bergamo Ovest, lo sguardo artistico si associa a quello clinico. La offriamo con piacere come contributo all’azione di GISED e con la speranza che possa essere un’ulteriore occasione per condividere lo sforzo comune di ’attenzione alla salute”.
“La pelle non è solo una barriera organica – ha ricordato Luigi Naldi, presidente del Centro Studi GISED - ma uno strumento di relazione che riflette e mostra stati d'animo e che influenza l'immagine del corpo. Un modo per comprendere più a fondo l'importanza sociale e relazionale della pelle, è quello di osservare come i problemi dermatologici sono stati rappresentati od occultati da artisti nel corso dei secoli, con fini educativi, religiosi, storici, irriverenti. Inoltre la presenza di opere d’arte in ambiente ospedaliero, anche se temporanea, ritengo possa migliorare la percezione del luogo, fornendo un piccolo aiuto a persone sofferenti. Ulteriori quadri sono raccolti nella sezione "Arte e Pelle" del Centro Studi GISED (www.centrostudigised.it).”
I pannelli, una ventina, rappresentano non solo dipinti in cui sono raffigurate le malattie dermatologiche, con la descrizione dell’opera e la presentazione dell’autore, curate dalla storica dell’arte Barbara Oggionni, ma anche una breve descrizione della malattia, dal punto di vista psicologico, sociale, storico e clinico.