Siti Unesco lombardi, convegno a Crespi
Il meeting si sta svolgendo oggi, mercoledì 22 maggio 2019, al visitor center del Villaggio.
Siti Unesco lombardi a convegno oggi al visitor center del Villaggio Operaio di Crespi. Tra i relatori anche l’assessore regionale alla Cultura Stefano Bruno Galli.
Siti Unesco a convegno
Per Crespi d’Adda e per tutta Capriate quella di oggi, 22 maggio 2019, è una giornata importante. Il visitor center del Villaggio Operaio di Crespi sta ospitando infatti un convegno di assoluto rilievo per quanto riguarda i siti Unesco e la loro valorizzazione. Tra gli ospiti presentianche il presidente della Camera di Commercio di Bergamo, Paolo Malvestiti e l’assessore alla Cultura e all’Autonomia di Regione Lombardia, Stefano Bruno Galli. A fare gli onori di casa, invece, il sindaco Vittorino Verdi e l’assessore alla Cultura, Donatella Pirola, che ha aperto i lavori.
Valorizzare i siti
Dopo l’apertura dei lavori è stato il sindaco Vittorino Verdi il primo relatore a intervenire. Il borgomastro ha sottolineato l’importanza di ridare vita alla fabbrica per valorizzare l’intero Villaggio. “Non ci sarà più un cotonificio – ha osservato – Ma è importante che la fabbrica riparta per poter ridare a Crespi tutti quei servizi che aveva immaginato il suo fondatore”. Dopo il primo cittadino ha parlato il presidente della Camera di Commercio di Bergamo, Paolo Malvestiti che ha evidenziato l’importanza di avere sul territorio lombardo ben 12 siti Unesco di cui due nella provincia orobica e la necessità di valorizzare questi luoghi. Terzo relatore è stato l’assessore regionale alla Cultura Stefano Bruno Galli. “Bisogna cogliere l’occasione dell’anno del quarantesimo anniveersario del primo riconoscimento Unesco in Lombardia, quello delle incisioni rupestri della Val Camonica, per valorizzare i siti Unesco della Lombardia – ha osservato l’assessore – Ma è necessaria sinergia e organizzazione perché non tutti i siti sono gestiti allo stesso modo, alcuni dipendono da Regione altri dalla Sovrintendenza e in altri intervengono i Comuni. E’ però necessario che non accada come lo scorso 1 Maggio che il Cenacolo, uno dei siti Unesco della Lombardia era chiuso”. Galli ha anche sottiolineato l’importanza di una maggiore comunicazione tra gli enti interessati e ha ipotizzato anche la creazione di navette per trasportare i turisti da un luogo all’altro. “Oggi sarò qui e terrò le orecchie bene aperte per cogliere informazioni, consigli e suggerimenti per valorizzare i luoghi riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco”, ha concluso.