Cronaca

Sicurezza violata in cantiere a Fara Gera d’Adda: sei denunciati e maxi sanzioni

Controllo dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bergamo: gravi irregolarità, personale non formato e ponteggi non a norma.

Sicurezza violata in cantiere a Fara Gera d’Adda: sei denunciati e maxi sanzioni
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Controllo dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bergamo: gravi irregolarità, personale non formato e ponteggi non a norma.

Controlli nel cantiere e prime irregolarità

Nel pomeriggio del 22 luglio 2025, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bergamo, con il supporto della Stazione Carabinieri di Fara Gera d’Adda, hanno condotto un’ispezione presso un cantiere edile privato nel territorio comunale di Fara. L’intervento si inserisce nell’ambito dei servizi di vigilanza predisposti per verificare il rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il sopralluogo ha subito evidenziato una serie di gravi criticità. Le violazioni riscontrate riguardano in particolare la totale assenza del Piano di Sicurezza e Coordinamento, la presenza di ponteggi montati senza rispettare le prescrizioni di sicurezza e l’impiego di personale privo di adeguata formazione per l’installazione degli stessi. A ciò si è aggiunta l’omessa informazione ai lavoratori sui rischi presenti in cantiere e la mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale.

Denunce penali e sanzioni amministrative

A seguito delle irregolarità rilevate, l’esecutore dei lavori è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per numerose violazioni al Decreto Legislativo 81 del 2008, che disciplina la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri temporanei o mobili. Le contestazioni penali spaziano dalla mancata redazione della documentazione obbligatoria alla gestione inadeguata della sicurezza operativa, con potenziali conseguenze gravi per l’incolumità dei lavoratori. Oltre alle responsabilità di natura penale, al medesimo soggetto sono state elevate due sanzioni amministrative: una per l’assenza della cosiddetta “patente a punti” necessaria per le imprese edili, con una multa pari a 6.000 euro, e una seconda per l’impiego di lavoratori irregolari, punita con una sanzione di 3.800 euro. L’attenzione degli ispettori si è concentrata anche sulla posizione dei committenti, sei in totale, denunciati in stato di libertà per aver affidato l’esecuzione delle opere a soggetti privi dei requisiti tecnico-professionali previsti dalla legge.

Accertamenti in corso e impegno per la legalità

Le indagini, attualmente nella fase preliminare, proseguono per accertare ulteriori responsabilità e verificare le condizioni generali del cantiere. L’intervento dei Carabinieri testimonia ancora una volta il ruolo centrale delle forze dell’ordine nella prevenzione degli infortuni sul lavoro e nella repressione del lavoro nero, piaghe purtroppo ancora diffuse nel settore dell’edilizia. L’operazione, frutto della collaborazione tra reparti dell’Arma, conferma l’importanza di un’azione costante e coordinata per garantire il rispetto delle norme e la tutela dei lavoratori. Le autorità ricordano che nei confronti degli indagati vige la presunzione di innocenza fino a un’eventuale sentenza definitiva di condanna.