Cividate

"Siamo tutti con la Cividatese", famiglie in piazza contro il sindaco

I giovani atleti della società sportiva di Cividate sono scesi in piazza per protestare contro la decisione del Comune di assegnare la gestione del centro sportivo attraverso due bandi.

"Siamo tutti con la Cividatese", famiglie in piazza contro il sindaco
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I giovani atleti della società sportiva di Cividate sono scesi in piazza per protestare contro la decisione del Comune di assegnare la gestione del centro sportivo attraverso due bandi.

Scontro

Da tempo ormai i rapporti tra il Comune di Cividate al Piano e la Usd Cividatese, sono ai ferri corti, a causa del modo con cui l’Amministrazione comunale sta portando avanti la procedura per l’assegnazione del Centro sportivo del paese. Il complesso, che al suo interno comprende vari campi da gioco per calcio, calcetto, beach volley e basket, è stato gestito per oltre 12 anni, dalla Cividatese, tramite una convenzione con il Comune, che scadrà a fine mese. La società sportiva si è detta fin da subito disposta a continuare il proprio percorso di gestione, ma l’Amministrazione comunale, nonostante vari incontri e confronti sulla questione, non ha rispettato i patti.

Due bandi

"L’Amministrazione comunale -spiega il direttore sportivo dell’associazione calcistica, Emanuele Pagani- non ha indetto, come da accordo, un bando unico che comprendesse al suo interno tutte le attrezzature sportive e anche il bar. Ma ha preferito, dicono obbligati da delle normative, pubblicare due percorsi differenti di attribuzione della gestione del bar e delle attrezzature".

Infatti, l’assegnazione delle strutture sportive prevede un contributo netto di 55mila euro, mentre la gestione del bar prevede il pagamento dell’affitto a partire da 8mila euro l’anno. Il gruppo sportivo Cividatese, si è messo in lista per partecipare ad entrambi i bandi, ma mentre la gestione della struttura gli è stata assegnata, quella del bar è stata attribuita a un altro ente. Di fronte a questa decisione, da parte del sindaco Gianni Forlani e della Giunta, il presidente della realtà sportiva Eliseo Belloli, ha rassegnato le sue dimissioni, come segno di protesta nei confronti della male organizzazione dell’Amministrazione comunale.

Dimissioni e proteste

Anche i ragazzi della Usd Cividatese, hanno voluto farsi sentire, andando in piazza del Municipio, sabato mattina, con cori, bandiere e i colori della tifoseria, per far comprendere alla collettività quanto sia importante per loro giocare in una squadra, quanto l’attività sportiva sia una famiglia e quanto la gestione del centro sportivo e del bar gli sta a cuore.

"Centro sportivo e bar, non sono due entità distinte, per noi, ma una cosa unica -hanno spiegato i genitori presenti in piazza- È il posto dove i nostri figli sono cresciuti, sono diventati adulti, hanno fatto amicizie, sofferto e portato a casa vittorie. - conclude Pagani - Il bar è il ritrovo di noi genitori, è casa, un posto sicuro dove darsi appuntamento tutti i fine settimana. Un luogo dove sono nate idee, amicizie, rapporti e progetti, insomma quello che il Comune non capisce è che in quel posto, non si consuma soltanto. Il Comune forse non capisce che o noi prendiamo tutto o a tutto rinunciamo, perché grazie al bar aiutiamo le famiglie nel pagamento delle iscrizioni, altrimenti dovremmo chiedere ad ogni bambino un contributo di 500euro l’anno per giocare".

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