Si vede la luce in fondo al tunnel, la Primaria di Badalasco è (quasi) salva
In un recente incontro con il Comitato Genitori, la Dirigente Scolastica ha lasciato ben sperare circa il destino del plesso

Continua la mobilitazione per tenere aperto il plesso di Badalasco, mentre arrivano buone notizie dall’incontro tra dirigente scolastica e genitori.
Salta l'incontro in Comune, ma la Dirigente lascia ben sperare i genitori
Sembra vedersi, finalmente, il sereno dopo il temporale che ha imperversato, nell’ultimo periodo, sul plesso di Badalasco, di cui la Dirigente dell'Istituto Comprensivo di Fara Gera d'Adda Daniela Grazioli aveva proposto la chiusura dopo aver constatato la mancata costituzione, per il terzo anno consecutivo, della Classe Prima. Se venerdì scorso era atteso in Municipio un incontro tra la parte tecnica comunale e la stessa Grazioli, successivamente annullato, si è invece tenuto lunedì pomeriggio il colloquio tra la dirigente e il Comitato Genitori presieduto da Emanuele Spoldi.

"Di fatto, parlando con noi la dirigente ha confermato come la chiusura del plesso spetti all’Amministrazione comunale, che ha già manifestato più volte la volontà a tenere aperta la scuola - ha riferito a riguardo proprio Spoldi, mentre non è stato possibile mettersi in contatto, in questi giorni, con Grazioli - Pare dunque ormai assodato che la scuola di Badalasco rimarrà aperta il prossimo anno scolastico, e certamente anche quelli a venire, dal momento che il sindaco ha già annunciato i lavori sulla Primaria di Fara".
Il capogruppo di minoranza Angelo Moleri: "Mai mancata la nostra disponibilità"
Sulla vicenda, intanto, ha preso la parola anche il capogruppo di "Rete Civica" Angelo Moleri, che ha voluto commentare le precedenti dichiarazioni del Comitato Genitori, il quale aveva implicitamente accusato tutti e tre i gruppi consiliari di non aver fatto seguire alcuna azione concreta alle promesse della scorsa campagna elettorale.

"Confermo che in campagna elettorale io e il gruppo che rappresento ci siamo esposti con una proposta precisa e articolata per scongiurare la chiusura della scuola di Badalasco – ha chiarito Moleri – Consapevoli della difficoltà di realizzare tale proposta, ma anche del fatto che fosse l'unica percorribile, da persone serie quali siamo non abbiamo cercato facili scorciatoie a uso elettorale. Ancora oggi leggiamo notizie confuse e di difficile, se non impossibile, realizzazione, almeno nei modi e nei tempi riportati. Tengo a precisare che le nostre proposte sono ancora lì, ma la responsabilità e il potere di fare scelte e prendere decisioni non è nelle nostre mani. Rimaniamo assolutamente disponibili a dare il nostro contributo nella consapevolezza che solo muovendoci unitariamente con tutti i soggetti coinvolti può essere possibile salvare la scuola di Badalasco".
La spinta di Lo Faro: "Facciamo l'ultimo passo"
Soddisfatto dei recenti risvolti e desideroso di mettere un punto alla questione quanto prima, invece, il referente locale di Fratelli d’Italia Samuele Lo Faro, che per primo ha portato all’attenzione come la decisione di chiusura del plesso non potesse essere presa da Grazioli, ma solo dal Comune.

"Ciò che emerge ora con chiarezza è una convergenza di intenti: tutti concordano sulla necessità di mantenere il plesso scolastico attivo – ha commentato – Alla luce di questa condivisione è naturale chiedersi perché permanga ancora un clima di incertezza su un esito che appare ormai delineato. Temi come la mensa, l’Ats, le ristrutturazioni o i nuovi modelli didattici possono avere il loro valore in un quadro più ampio, ma in questo momento non devono distogliere l’attenzione dall’obiettivo principale: posto che non esistono vincoli che ne impongano la chiusura e che la competenza è dell’Amministrazione comunale, auspico che si metta un punto fermo alla vicenda dando certezze alla comunità, così da poter finalmente dire una volta per tutte: "La scuola di Badalasco è salva” ".