Si tuffa nell'Adda a Concesa, ma non riemerge: aveva solo 16 anni
Il corpo privo di vita di un sedicenne originario del Sudan e residente a Cornate d'Adda, è stato recuperato nel pomeriggio di ieri, giovedì 12 giugno 2025

Il caldo si fa sentire e le rive dei fiumi iniziano ad affollarsi di persone che cercano di sfuggire alla calura cercando refrigerio in acqua. Ma i fiumi, si sa, sono insidiosi e spesso, ancora troppo spesso, letali. A pochi giorni dalla tragedia avvenuta nell'Oglio, dove un 45enne cingalese residente a Chiari è annegato dopo essersi tuffato a Padalù, un'altra tragedia questa volta a Concesa.
Muore un 16enne nelle acque del Naviglio
Come riporta Prima LaMartesana il corpo privo di vita di un sedicenne originario del Sudan e residente a Cornate d'Adda, è stato recuperato nel pomeriggio di ieri, giovedì 12 giugno 2025, dai Vigili del fuoco e dai sommozzatori del nucleo del Comando di Milano. Il ragazzo intorno all'una aveva deciso di fare un bagno sull'Adda, ma dopo il tuffo non era più riemerso.
Le ricerche scattate immediatamente hanno portato al ritrovamento del cadavere a circa 4 km a valle della Chiesa di Concesa sulla Martesana. Disposta l'autopsia sul corpo del giovane sudanese da parte dell'autorità giudiziaria. Dalle prime informazioni disponibili, il giovane aveva fatto il bagno con un amico. E' stato lui a chiedere, invano, l'intervento dei soccorritori.