Abbandona i suoi rifiuti a Calcio (ma vive altrove), denunciato dalla Polizia Locale

Un uomo è stato pizzicato dalle telecamere di videosorveglianza comunale mentre lasciava sacchetti di immondizia in centro a Calcio.

Inciviltà, scatta la tolleranza zero

Era stata annunciata una settimana fa da parte dell’Amministrazione comunale di Calcio la tolleranza zero verso l'abbandono di rifiuti e così è stato. Dopo gli investimenti economici che hanno permesso l'ampliamento del sistema di videosorveglianza e dell'adozione di foto trappole, il corpo di Polizia Locale di Calcio, guidato dal Comandante Claudio d'Aquila, si è impegnato attivamente nella lotta contro l'abbandono dei rifiuti nel nostro comune.

Pizzicato dalle telecamere

Grazie appunto a un sistema che copre quasi interamente il territorio, infatti gli agenti riusciti nei giorni scorsi a identificare e sanzionare un furbetto, un individuo di giovane età, residente in un paese limitrofo a Calcio, che aveva abbandonato rifiuti in diverse aree del paese. Nello specifico in una piazzetta del centro dove spesso venivano ritrovati sacchetti di ogni genere appoggiati sui muretti che delimitano il parcheggio pubblico. Oltre a tale soggetto inoltre gli agenti hanno individuato e sanzionato altri trasgressori.

L'appello a segnalare

L'operazione della Polizia Locale arriva una settimana dopo l’annuncio da parte dell'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Gazzaniga degli investimenti per potenziare il sistema di videosorveglianza comunale. Investimenti che hanno portato anche all'acquisto di foto trappole, atte proprio a contrastare il fenomeno incivile dell'abbandono  di rifiuti. L'Amministrazione ribadendo  l'impegno nella lotta all’inciviltà ha lanciato un appello ai propri cittadini che, come avviene spesso, denunciano via social situazioni come l'abbandono di rifiuti senza utilizzare i canali istituzionali come quello della Polizia Locale.

“Intendiamo anche ringraziare i cittadini per le loro segnalazioni, chiedendo però che queste vengano poste attraversi i canali ufficiali come il sito internet o i recapiti telefonici degli uffici comunali. - hanno detto gli amministratori - I social possono essere molto utili come mezzo di comunicazione ma non devono sostituire i canali istituzionali”.