Si inseguono in pieno centro a Caravaggio e spunta anche un coltello, poi arrivano i carabinieri che sedano gli animi e per uno dei due giovani protagonisti della scorribanda scatta la denuncia. I residenti esasperati si sfogano: “È una giungla”.
“Dammi i soldi” e spunta un coltello
Non è stato un tranquillo pomeriggio cittadino come gli altri quello di sabato scorso per chi si è trovato a transitare in tra piazza Garibaldi, via Ghisone e via Roma. Erano le 17.30 circa, quando due ragazzi, entrambi maggiorenni e di origine straniera, hanno dato vita a un parapiglia che si è concluso con l’arrivo di tre gazzelle dei carabinieri e una denuncia.
“Si rincorrevano e poi uno dei due ha sbattuto l’altro contro il muro di una casa in via Ghisone – ha raccontato un residente – urlavano tra loro e poi qualcuno ha chiamato i carabinieri che ne hanno fermato uno”.
“Uno dei due ragazzi perdeva sangue e poco dopo i carabinieri hanno ritrovato un coltello dentro un cestino di via Roma… Per venti minuti, mezz’ora, siamo rimasti tutti bloccati. Una donna in un negozio aveva paura di uscire… Caravaggio è diventata una giungla, si deve fare qualcosa, non siamo a Milano” si è lamentato qualcun altro.
“Ho sentito uno dei due che gridava all’altro ”Mi devi dare i soldi, mi devi dare i soldi!” – ha spiegato un altro testimone oculare – I due comunque sono noti in città, li conosciamo tutti, credo che uno sia di origine romena e l’altro albanese”.
L’intervento tempestivo dei carabinieri
Un brutto episodio che ha preoccupato non poco la comunità, ma per fortuna l’allarme è rientrato presto. I militari dell’Arma infatti, non appena ricevuta la tempestiva segnalazione dei cittadini, si sono precipitati sul posto e hanno riportato la calma. Uno dei due ragazzi è riuscito però a scappare, facendo perdere le sue tracce, mentre l’altro è stato fermato e identificato. Condotto in caserma è stato poi denunciato. Un caso si somma a quelli che hanno fatto discutere la città negli ultimi tempi, e che preoccupano non poco. Non c’è dubbio però che i controlli delle Forze dell’ordine si siano intensificati e che, anche in questo caso, gli interventi siano immediati. La stessa Amministrazione comunale si è attivata con turni serali della Polizia locale attività socio-culturali per prevenire il disagio giovanile. Tuttavia la cittadinanza chiede di più, i caravaggini non intendono abituarsi a situazioni di pericolo e disordine che peggiorano la qualità della vita e danneggiano l’immagine della città.
