Cronaca

Si fingono tecnico e agente di Polizia per derubare un coppia di anziani coniugi

Due uomini, ben vestiti, educati e descritti come "italiani dall’aspetto rassicurante", si sono presentati alla porta con un piano tanto elaborato quanto efficace

Si fingono tecnico e agente di Polizia per derubare un coppia di anziani coniugi
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Si è consumata l’ennesima truffa ai danni di una coppia di anziani di Vailate, vittime venerdì mattina scorso di un raggiro orchestrato con estrema astuzia e freddezza.

Anziani truffati

Due uomini, ben vestiti, educati e descritti come "italiani dall’aspetto rassicurante", si sono presentati alla porta dei coniugi con un piano tanto elaborato quanto efficace. Uno si è finto tecnico dell’acqua, l’altro un agente della Polizia locale, completi di tesserino, pettorina e paletta. Con la scusa di dover verificare una presunta perdita di gas nelle tubature, sono riusciti a entrare in casa senza destare sospetti. Poi il colpo di scena: uno dei due malviventi ha fatto esplodere un piccolo petardo, simulando una pericolosa fuga di gas. L’effetto è stato immediato. Presi dal panico, i due anziani hanno seguito le istruzioni dei finti soccorritori, che li hanno convinti a spostare contanti e gioielli in un luogo "sicuro", lontano dal presunto pericolo.

Scappano con denaro e gioielli

Nel trambusto, mentre uno distraeva la coppia, l’altro ha arraffato tutto: denaro e oggetti di valore. Una volta in possesso del bottino, i due sono usciti con la scusa di dover effettuare ulteriori controlli urgenti. Solo dopo alcuni minuti i due coniugi hanno realizzato l’inganno e, ancora scossi, hanno allertato i carabinieri. La denuncia è stata sporta immediatamente. Intanto, sui social è partito un accorato appello rivolto soprattutto agli anziani e ai loro familiari: "Non aprite a nessuno che non sia stato preventivamente annunciato o verificato. Nessun tecnico o agente effettua controlli senza preavviso. In caso di dubbi, è sempre meglio chiamare le Forze dell’ordine prima di far entrare sconosciuti in casa". Le indagini sono in corso, ma il timore è che si tratti di esperti, pronti a colpire di nuovo.

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