Si finge carabiniere e truffa un'anziana a Treviglio: arrestato 40enne
L'uomo aveva riferito all'80enne che il figlio aveva provocato un grave incidente e che servivano dei soldi per evitargli il carcere
Si è finto carabiniere e ha messo a segno una truffa a un'anziana di 80 anni a Treviglio, a cui ha portato via soldi e gioielli.
Truffa a un'anziana
Il fatto risale all'1 novembre 2024,quando i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Treviglio hanno tratto in arresto un 40enne in trasferta da Napoli, ritenuto responsabile del reato di truffa ai danni di
una 80enne. I militari operanti, a seguito della segnalazione di un cittadino, avevano hanno intercettato l'auto del truffatore, una "Fiat Avenger", ferma a un semaforo rosso a Boltiere. I carabinieri lo hanno affiancato e gli hanno intimato di fermarsi, ma per tutta risposta il malvivente ha ripreso la marcia a forte velocità, facendosi spazio
tra le autovetture che lo precedevano, danneggiandone alcune, e trascinando per qualche metro un carabiniere che si era aggrappato alla portiera anteriore della vettura. Fortunatamente il militare ha mollato la presa e ha evitato per un soffio l'impatto con un altro veicolo.
L'inseguimento e la perquisizione
Ne è nato un inseguimento, proseguito sino a Osio Sotto, dove il fuggitivo si è infilato in una strada a fondo chiuso. L'uomo ha quindi abbandonato la vettura e ha tentato di dileguarsi a piedi nei campi, ma è stato raggiunto e bloccato dai rapinatori. Nella successiva perquisizione, sono stati rinvenuti oltre 1 grammo di cocaina, vari gioielli, alcuni dei quali, per un valore di 3 mila euro, riconducibili alla truffa perpetrata poco prima in Treviglio, ai danni dell'anziana di 80 anni, che riusciva così a rientrare in possesso dei preziosi.
Arrestato e incarcerato
La donna ha riferito di essere stata contattata al telefono di casa da un sedicente carabiniere, il quale le aveva riferito che il proprio figlio aveva causato un grave incidente stradale con un minorenne in pericolo di vita. Per evitargli la carcerazione, l'hanno informata che erano necessari 12 mila euro o anche dei gioielli. L'80enne è caduta nel tranello e poco dopo ha consegnato gli oggetti preziosi a un complice presentatosi presso la sua abitazione. Sono inoltre in corso ulteriori accertamenti per stabilire la proprietà di altri oggetti di valore rinvenuti addosso all’indagato. Quest'ultimo è stato arrestato per la presunta truffa e rinchiuso nel carcere di Bergamo.
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