Sgomberato archivio comunale: era occupato da clandestini e spacciatori
E' l'ennesima operazione condotta dall'Amministrazione comunale del sindaco Simone Nava contro il degrado e l’illegalità
Sgomberato l'archivio comunale occupato da clandestini e spacciatori. Ad Antegnate l’ennesima operazione condotta dall'Amministrazione comunale del sindaco Simone Nava contro il degrado e l’illegalità.
La lotta al degrado e all’illegalità dell’Amministrazione Nava
Non si ferma la campagna di riordino del territorio intrapresa dall'Amministrazione comunale del sindaco Simone Nava. Eletto a giugno il primo cittadino insieme alla sua squadra ha stabilito delle priorità per il recupero di zone del paese diventate “franche” dove il confine tra legalità e illegalità non era più chiaro. Il primo colpo messo a segno dal nuovo governo è stato quello del plesso residenziale in via Leopardi. Trentuno appartamenti di cui gran parte occupati abusivamente. Grazie ad una task force dove il ruolo fondamentale è stato svolto dal delegato alla sicurezza Antonio Danelli, l’area è stata costantemente monitorata e le Forze dell'ordine coadiuvate dagli amministratori e dal nuovo proprietario del plesso, sono riuscite a ristabilire la legalità.
Il recupero del patrimonio comunale di Antegnate
Un’altra delle priorità stabilite dall'Amministrazione comunale di Simone Nava è stata quella di valutare lo stato in cui versa il patrimonio pubblico di Antegnate. Dopo aver fatto un inventario dei beni mobili e immobili, il delegato alla sicurezza Antonio Danelli ha iniziato a fare dei sopralluoghi per valutare la situazione. Così è successo in via Muoni 2 dove il Comune possiede dei locali, usati come archivio comunale. Una volta arrivato però Danelli ha da subito notato che la porta d’ingresso era stata forzata e quindi l’accesso all’immobile era libero. Quello che però il delegato alla sicurezza non si aspettava di trovare era un bivacco improvvisato e abusivo. Nei locali infatti i documenti erano sparsi per terra e usati come giacigli. Ma non solo all'interno sono state ritrovate bottiglie, cucchiai bruciati e tracce di polverine sui davanzali delle finestre, segno evidente di un alto consumo di droghe dagli occupanti all’interno dei locali.
Il programma del sindaco Simone Nava per il rilancio del paese
Il delegato alla sicurezza ha segnalato la situazione alle Forze dell'ordine che sono intervenute sgomberando l’immobile dagli occupanti abusivi. Il Comune contemporaneamente ha iniziato un recupero dei documenti accatastati e usati impropriamente come giacigli, chiudendo il portone d’ingresso, attraverso l’installazione di nuove serrature.
“Uno dei nostri punti programmatici più importanti è quello della riqualificazione e rilancio del paese.- ha detto il sindaco Simone Nava – Per realizzarlo crediamo che sia fondamentale ripristinare la sicurezza e ala legalità in zone che ormai erano abbandonate dalle Istituzioni. Tra queste ci sono dovere proprietà comunali, l’archivio in via Muoni è l’esempio lampante, di situazioni lasciate deteriorare nel degrado, senza nessun tipo di controllo per anni. Il nostro intento è quello di recuperare tutte queste situazioni e restituire ad Antegnate il decoro che merita”.
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