Sfregiato il murales del Caravaggio: "Un gesto inaccettabile, non resterà impunito"
Il sindaco ha chiesto la collaborazione di tutti per trovare i responsabili.
Olio bruciato per deturpare il grande murales dedicato a Michelangelo Merisi. E' successo questa notte a Caravaggio dove si sta sollevando un'ondata di indignazione per un atto definito non solo vandalico, ma vile. Il sindaco Claudio Bolandrini non ha usato mezzi termini: "E' un gesto inaccettabile e non resterà impunito".
Sfregiato il murales del Caravaggio
Era lo scorso novembre quando i caravaggini avevano iniziato a notare il lavoro magistrale di un'artista di Martinengo incaricato dal titolare di Cascina Reina, Tano Nodari, appassionato d’arte e protagonista di molte iniziative di pregio per la città. L’ultima, in ordine di tempo, è quella di riuscire a realizzare una locanda ispirata all’arte del Caravaggio e ai Promessi Sposi in un edificio in disuso da anni.
L'amara sorpresa questa mattina ha lasciato tutti di stucco: ignoti hanno deturpato l'opera con olio bruciato e in molti si sono scagliati contro un gesto inqualificabile e inspiegabile.
Un'offesa che colpisce tutti
"Un’offesa che colpisce al cuore tutti noi che amiamo questo grandissimo artista a cui Nodari ha reso omaggio - ha commentato Laura Rossoni - Non basta una denuncia, chi ha sfregiato in questo modo la città deve riparare il danno: con gesti concreti, con l’umiltà che deve imparare chi non sa apprezzare il genio del Caravaggio e la generosità di chi lo ha voluto ricordare".
"Una vergogna" grida il vicesindaco Ivan Legramandi invitando tutti i cittadini alla collaborazione per individuare i responsabili.
"Non resterà impunito"
"Il murale che Tano Nodari aveva donato alla comunità per omaggiare l'artista Michelangelo Merisi e rendere suggestivo un angolo della nostra città questa notte è stato vandalizzato - ha commentato il sindaco Claudio Bolandrini - Le indagini per risalire ai responsabili e punirli sono già in corso, a partire dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza. Chiedo la collaborazione di tutti i cittadini: chi avesse visto o sentito qualcosa o fosse a conoscenza di informazioni utili lo comunichi alle Forze dell'ordine (carabinieri o Polizia locale) oppure direttamente a me. È un gesto inaccettabile che non può e non resterà impunito".