Vivono in quattro, con tre cani e un gatto, in un garage in condizioni igienico sanitarie precarie e ora, con la stagione fredda in arrivo, con la preoccupazione di ammalarsi. Per questo hanno deciso di lanciare un appello – sostenuto anche dal Comune – per chiedere aiuto: “Ci serve solo un riparo temporaneo”.
Famiglia sfrattata vive nel garage
E’ la situazione che si trovano a vivere Carmine Palma 65 anni e la moglie Francesca Galletta di 66 che lo scorso luglio hanno ricevuto lo sfratto esecutivo dall’abitazione dove vivevano da quando avevano dovuto lasciare il loro appartamento alle ex Torri di Ciserano, abbattute nel 2019. Con loro anche i figli Luigi Palma, 25 anni e Giuseppe Golino di 41, l’unico – al momento – ad avere un posto di lavoro.
“Guadagno 700 euro al mese, non era più possibile far fronte alle spese – ha raccontato Giuseppe – Da luglio viviamo appoggiati in un garage dove abbiamo stipato le nostre cose, ma col freddo che avanza non possiamo continuare così. Ci serve aiuto”.
Primi nella graduatoria di Aler
Una richiesta di aiuto che già da mesi è stata presa in carico dal Comune.
“La famiglia risulta prima in graduatoria per le case dell’Aler – ha spiegato la sindaca Caterina Vitali – Sono già beneficiari, ma bisogna attendere i tempi di Aler per l’aggiudicazione e la consegna delle chiavi. Nel frattempo abbiamo fatto il possibile per aiutare questa famiglia: abbiamo messo a disposizione i bagni pubblici così che potessero avere un posto dove lavarsi e abbiamo provato a proporre alcune soluzioni di housing sociale, una a Osio Sopra e una a Verdellino, ma non hanno accettato”.
Al momento, però, nonostante le comunicazioni inviate anche dal Comune, l’Aler non ha saputo sbilanciarsi sui tempi d’attesa.
“Hanno chiesto di vedersi assegnato un alloggio comunale, ma sono già in corso di assegnazione attraverso la graduatoria gestita da Regione Lombardia e non abbiamo a disposizione soluzioni per questo genere di emergenze – ha proseguito la prima cittadina – Se qualcuno (un privato, un’associazione, una parrocchia, ndr) si potesse far avanti con una soluzione noi saremo ben felici di aiutarli garantendo, da parte nostra, la temporaneità della richiesta, in attesa che possano prendere possesso della casa individuata da Aler”.
“Ci serve un riparo per l’inverno”
L’alloggio che si troverebbe nei condomini di via Oleandri, a Verdellino, potrebbe essere pronto nei prossimi mesi. Nel frattempo, però, le temperature autunnali iniziano a farsi sentire e a preoccupare la famiglia che per scaldarsi si arrabatta come può.
“Chiediamo solo un posto dove poter stare tutti insieme per qualche tempo, finché non avremo la disponibilità della casa – ha aggiunto Giuseppe – Ringraziamo le persone che ci hanno aiutato finora, la Caritas che ci fornisce una piccola spesa, anche se noi non possiamo cucinare nulla, gli amici che ci portano quello che possono per aiutarci e chi ci potrà aiutare ad affrontare i mesi invernali”.
Chiunque volesse rendersi disponibile a offrire una soluzione può contattare il Comune di Ciserano o la redazione del Giornale di Treviglio.