Un trucco già visto

Sequestro a Malpensa, nelle scatole della pasta erano nascosti 70mila euro

Gli uomini della Finanza si sono insospettiti e hanno preferito controllare anche i bagagli in stiva trovando il denaro contante.

Sequestro a Malpensa, nelle scatole della pasta erano nascosti 70mila euro
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Settantamila euro, in banconote di diversi tagli, nascosti nelle scatole della pasta e diretti a Istanbul. E' quello che hanno trovato i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza all'aeroporto di Malpensa. A darne notizia i colleghi di PrimaSaronno.it.

Settantamila euro nascosti nella pasta

Il ritrovamento, nei bagagli da stiva di una passeggera di nazionalità nigeriana residente nel torinese in partenza per Istanbul, con destinazione finale Lagos (Nigeria). Al momento del normale controllo la passeggera, alla domanda di rito se trasportasse al seguito denaro, titoli o valori mobiliari, ha dichiarato di avere con sé una cifra inferiore a quella consentita dalla vigente normativa (10mila euro).

Non convinti della veridicità dell’affermazione, il controllo è stato esteso sui bagagli da stiva già imbarcati, all’interno dei quali sono stati rinvenuti oltre 60mila euro nascosti in svariati pacchi di pasta, abilmente chiusi ed atti a dissimulare una apparente e normale confezione.

Sequestrati 30mila euro

La passeggera, non sapendo come giustificare tali somme, ha dichiarato che erano soldi di alcuni suoi amici, non fornendo nessun ulteriore dettaglio. Al termine delle operazioni si è proceduto nei suoi confronti con il sequestro amministrativo del 50% dell’eccedenza della valuta trasportata e non dichiarata pari complessivamente a 30.120 euro, come previsto dalla normativa vigente.
Un metodo non nuovo ai finanzieri in servizio a Malpensa, che già lo avevano scoperto lo scorso novembre quando tra fusilli e farfalle avevano rinvenuto 32mila euro diretti verso Istanbul e Addis Abeba.

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