Semafori pedonali "a chiamata" per rendere più sicuro il centro
Avranno un duplice scopo: quello di garantire la sicurezza dei pedoni e di disincentivare gli automobilisti a percorrere l’arteria che attraversa il paese
Due nuovi semafori pedonali, oltre a quello ormai famoso tra via Roma e via Cavour, per mettere in sicurezza gli attraversamenti e disincentivare gli automobilisti di passaggio a percorrere l’ex SS42 nell'abitato di Verdello.
Apre la tangenziale
E’ il passo, atteso da tempo, che segue l’apertura della tangenziale prevista per il prossimo 19 gennaio. Un intervento reso possibile dal progetto di ammodernamento dell’illuminazione pubblica che si sta concretizzando proprio in questi giorni.
"Sono molto soddisfatto di poter riuscire a chiudere un’altra importante partita entro la fine del mandato: quella dell’illuminazione pubblica che aveva subito forti rallentamenti dopo l’esito del primo bando - ha commentato il sindaco Fabio Mossali - Tra le opere migliorative, infatti, abbiamo chiesto la messa in sicurezza di alcuni attraversamenti pedonali da regolare con impianti semaforici".
Nuovi semafori pedonali
Oltre alla sostituzione di 1500 punti luce che diventeranno a led (per un valore di un milione e 500mila euro), il Comune è riuscito a ottenere la posa di due nuovi semafori pedonali che verranno posizionati rispettivamente lungo via Roma, all’altezza dei servizi funebri "Lavetti" (prima della rotonda del Carrefour provenendo dal cimitero, ndr) e davanti alle scuole medie.
"Si tratta di due punti piuttosto pericolosi - ha spiegato il primo cittadino - il primo è buio e poco sicuro, il secondo dovrà garantire l’attraversamento in sicurezza degli studenti. Inoltre si andrà a intervenire sul semaforo già esistente tra via Roma, via Cavour e via Garibaldi. Qui verranno aggiunti due semafori per garantire gli attraversamenti in ogni direzione consentendo ai pedoni di imboccare direttamente i portici di via Cavour".
Fuori il traffico dal centro
I semafori "a chiamata" avranno un duplice scopo: da una parte quello di garantire la sicurezza dei pedoni, dall’altra quello di disincentivare gli automobilisti a percorrere l’arteria che attraversa il paese.
"La tangenziale ora c’è e va usata, non ci sono più scuse - ha sentenziato il sindaco - Chi deciderà di percorrere via Roma si troverà davanti a quattro semafori (il quarto già esistente regola l’incrocio con la strada consortile Fornasette, ndr). Non dobbiamo temere di “dar fastidio” agli automobilisti diretti a Bergamo o Treviglio: per loro esiste una tangenziale attesa da tempo. Via Roma, ormai strada urbana, dovrà essere utilizzata da chi si sposta in paese".
Il declassamento di via Roma e via Adua
L’ultimo tassello sarà, poi, quello del declassamento di via Roma - e di via Adua - da provinciale a comunale.
Un iter che non dovrebbe comportare lunghe attese, ma che si potrà concretizzare solo dopo che la Provincia avrà portato a termine i lavori di asfaltatura già concordati con il Comune su entrambe le direttrici.
"Quando Regione emanerà il decreto che porterà la tangenziale sotto la competenza provinciale dovrebbe scattare contestualmente il declassamento di via Roma e via Adua - ha concluso Mossali - Qui sono previsti altri interventi per la messa in sicurezza a partire dagli attraversamenti pedonali rialzati per limitare anche la velocità dei veicoli".
Interventi che potrebbero essere realizzati - questo è l’auspicio - anche prima del declassamento ufficiale. Insomma, ci siamo. Dopo anni di attesa Verdello sta per dire addio - forse definitivamente - alla morsa del traffico.