Seicento firme per far ripartire il passante S6 Novara-Treviglio
L'iniziativa di una pendolare di Cassano.
Una petizione da seicento firme chiede a Trenord di ripristinare la linea S6 Novara-Treviglio quantomeno durante le ore di punta. Arriva dal Milanese l'iniziativa di una pendolare contro la decisione di tagliare una delle due linee del passante che si attestano a Treviglio. Una decisione che aveva pesantemente penalizzato anche Treviglio e il Trevigliese.
Seicento firme per ripristinare la linea S6 Novara-Treviglio
La petizione circola da circa un mese nella rete, tra i pendolari, ed è arrivata nei giorni scorsi sulle scrivanie dei dirigenti di Trenord e al Pirellone. Ne dà notizia Primalamartesana.it. A sottoscriverla ci sono ben seicento cittadini che lamentano il fatto che da quando è stata soppressa la linea dei treni S6, che da Novara va a Treviglio, ormai nella stazione di Cassano d’Adda passa un treno ogni mezz’ora. E se poi ci sono ritardi la frequenza può arrivare anche a raggiungere i sessanta minuti. Una situazione sempre più critica che li ha portati a chiedere a gran voce quantomeno di ripristinare il servizio nelle ore di punta.
I quesiti dei pendolari
“Ora siamo ricaduti in un altro lockdown, ma uffici e fabbriche restano aperti e quindi il disagio è rimasto lo stesso – ha spiegato l’impiegata cassanese promotrice della petizione online, veicolata in Rete tramite l’apposita piattaforma digitale Change.org – Qual è il motivo della sospensione dell’S6 nella tratta Cassano-Vignate? Prevedete di ripristinarla? Se sì, quando? Inoltre, nel momento in cui avete portato il servizio al 50% perché non si è pensato di dimezzare anche il costo dell’abbonamento? E, infine, chi controlla che l’affluenza sui convogli rispetti le ultime normative ministeriali?”.
L’articolo completo sul numero della Gazzetta dell’Adda in edicola da sabato 14 novembre 2020 e nello sfogliabile online.