Sei Daspo ai genitori violenti durante il torneo di calcio giovanile
I gravi episodi di violenza al termine di una partita del torneo calcistico tra la "U.S. Soresinese" e la "A.C. Ripaltese" per i nati nell’anno 2013, categoria Pulcini, che si è svolto al centro sportivo "Enzo Saronni".
Il questore di Cremona, dopo una approfondita istruttoria, ha emesso sei Daspo nei confronti di altrettanti genitori violenti resisi responsabili, il 21 maggio scorso, di gravi episodi di violenza al termine di una partita giovanile al Centro sportivo "Enzo Saronni" di Pianengo.
Il Questore emette sei Daspo per i genitori violenti
Il 22 agosto il questore della provincia di Cremona, al termine di una approfondita istruttoria, ha emesso sei Daspo - il divieto ad accedere alle manifestazioni sportive - nei confronti di altrettante persone che, lo scorso 21 maggio, sono state individuate come responsabili dei gravi episodi di violenza posti in essere al termine dello svolgimento della partita del torneo calcistico a Pianengo, tra la "U.S. Soresinese" e la "A.C. Ripaltese" per i nati nell’anno 2013, categoria Pulcini, che si è svolto al centro sportivo "Enzo Saronni" di Pianengo. Dall’attività istruttoria svolta dalla Questura è emerso che, al termine dell’incontro, è sorta una lite, scaturita dalla contestazione di un fallo di gioco avvenuto nel corso del match tra due bambini, poi sfociata in una colluttazione che ha reso necessario l’intervento dei militari del Comando carabinieri di Crema e della Stazione di Vailate. Tra i facinorosi sono stati identificati alcuni genitori degli atleti, che erano presenti all’incontro come spettatori.
Misura per stigmatizzare in chiave di prevenzione simili condotte
Con i provvedimenti assunti il 22 agosto, rivolti nei confronti di coloro che hanno assunto una condotta in termini di partecipazione attiva ai fatti di violenza descritti, il questore della provincia Cremona ha inteso stigmatizzare in chiave di prevenzione condotte concretamente pericolose sotto il profilo dell’ordine pubblico e particolarmente disdicevoli, tenuto conto che i fatti sono accaduti nell’ambito di una competizione tra ragazzi nati nell’anno 2013, nonché alla presenza ed anche in danno di soggetti minori, uno dei quali vittima di strattonamento.