Sarà un problema

Scuola, saranno più di duemila le cattedre vacanti a settembre

Nella Bassa saranno ben 181 solo nelle scuole superiori.

Scuola, saranno più di duemila le cattedre vacanti a settembre
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Saranno ben 2008 le cattedre vacanti  nelle scuole pubbliche bergamasche, all'inizio del prossimo anno scolastico. E un terzo di questi “buchi” si avrà sugli incarichi di sostegno, “un aspetto che potrebbe compromettere il pieno diritto all' inclusione di tutti gli studenti”, sottolinea Salvo Inglima, segretario generale CISL Scuola provinciale.

Carenza di insegnanti: sarà un problema

L' inizio dell'anno si annuncia quindi più complicato del previsto, secondo il sindacato: oltre ai tanti interrogativi collegati alle norme anti covid si acuisce la grave carenza di docenti. "Si dovrà fare un massiccio ricorso ai supplenti , con tutte le incognite delle nomine dalle nuove graduatorie ancora da aggiornare. Una situazione, secondo i dati di CISL Scuola Bergamo, che si prospetta drammatica se si guardano i numeri - spiega in una nota la Cisl - dopo i trasferimenti risultano vacanti ben 2008 cattedre, 33 nell’Infanzia, 480 nella primaria, 725 nella secondaria di I grado e 770 in quella di II. Di queste, ben 639 riguardano gli insegnanti di sostegno, cioè  docenti specializzati assegnati a classi dove è presente un alunno con difficoltà, allo scopo di favorirne l'inclusione".

Cattedre vacanti, serve snellire il reclutamento

"CISL Scuola da tempo chiede una necessaria revisione, nell'ottica di una semplificazione e snellimento, delle procedure di reclutamento – continua Inglima. La scuola bergamasca non può pagare un prezzo così alto in termini di inadeguate scelte della politica nazionale. È un obbligo etico, ancor prima che giuridico, quello di poter garantire a tutti gli studenti bergamaschi di avere tutti i docenti in cattedra dal 1 settembre”.

Sul Giornale di Treviglio e RomanoWeek in edicola da domani, i dati sulle scuole superiori della Bassa, dove ben 181 cattedre saranno occupate da supplenti

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