Romano

Scritte omofobe sullo striscione pacifista della scuola

Lo striscione della Pace esposto sui cancelli dell’Istituto Superiore Rubini in via Belvedere è stato vandalizzato

Scritte omofobe sullo striscione pacifista della scuola
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A Romano lo striscione della Pace esposto sui cancelli dell’Istituto Superiore Rubini in via Belvedere è stato vandalizzato.

Scritte omofobe

Un brutto gesto quello che hanno scoperto all'Istituto Superiore Rubini. Lo striscione inneggiante alla Pace esposto fuori dai cancelli della scuola è stato preso di mira da incivili che lo hanno imbrattato con scritte omofobe. Un gesto vile compiuto, si presuppone, nella notte, e che ha voluto colpire la lodevole iniziativa messa in atto nell'Istituto.  Nelle settimane scorse infatti gli studenti dell'istituto Superiore Rubini insieme al corpo docenti della scuola avevano realizzato un'iniziativa volta a lanciare un messaggio di Pace dopo il conflitto esploso in Palestina.

Guerra in Palestina

Un messaggio forte dopo aver visto le immagini della mattina del 7 ottobre quando un attacco di Hamas è stato lanciato dalla Striscia di Gaza, cogliendo di sorpresa Israele. Migliaia di razzi da Gaza sono stati lanciati verso le regioni del centro e del sud di Israele. Allo stesso tempo, miliziani del gruppo palestinese islamico – che Stati Uniti, Unione europea e molti altri Paesi designano come organizzazione terroristica – oltrepassavano il confine israeliano dalla Striscia di Gaza per dare inizio a un’aggressione e prendere il controllo di alcune località nel sud del paese. Nell’attacco i miliziani di Hamas hanno ucciso almeno 1.200 israeliani, quasi tutti civili, causato più di 3mila feriti, e preso in ostaggio circa 240 persone. L’escalation tra Hamas e Israele è stata da molti descritta come la più violenta degli ultimi anni e, benché Hamas non sia un esercito regolare, paragonata alla guerra dello Yom Kippur (o guerra di ottobre): iniziata il 6 ottobre 1973 durante i festeggiamenti del Kippur. Fu un’operazione militare congiunta organizzata da Egitto e Siria che colse di sorpresa Israele. L’attacco terroristico di Hamas è avvenuto a un giorno dal cinquantesimo anniversario della guerra del ‘73. Il governo israeliano, tuttavia, si è prontamente riunito per rispondere alla crisi e mentre il primo ministro Benjamin Netanyahu dichiarava che quella scatenata da Hamas è una guerra che Israele vincerà, il governo ha dato il via all’operazione aerea dal nome “Spade di ferro” sopra i cieli di Gaza. Decine di aerei hanno quindi preso il volo e colpito la Striscia nel tentativo di colpire obiettivi militari di Hamas. Il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, ha fatto sapere che a causa dei bombardamenti dell’aviazione di Israele sulla Striscia sono più di 16mila i morti e più di 40mila i feriti.

La condanna

Un gesto che però a qualcuno non è evidentemente piaciuto, e che per tutta risposta ha pensato bene di imbrattare lo stregone con scritte omofobe e di denigrazione dell'Istituto superiore. Tra i primi a condannare l’atto vandalico alla striscione è stato il sindaco di Romano, Sebastian Nicoli.

“Mi immagino che sia stata una bravata di qualche studente che ha voluto, in questo modo, offendere questa scuola. Affermare questo però non mitiga in nulla la gravità del gesto e del contenuto delle scritte. - ha detto il sindaco - Per diverse ragioni. La prima è perché lo ha fatto prendendo di mira uno striscione che inneggia alla pace. Un messaggio che gli studenti hanno voluto dare e che è stato, con questo gesto, infangato. La seconda è per aver voluto denigrare un Istituto storico della nostra Città che, ogni anno, dedica energia e qualità nel fornire un’istruzione a tantissimi studenti e studentesse che gravitano su questa realtà educativa. Infine, nel farlo, si sono usati termini e frasi che si basano su una forma di discriminazione sessuale: questo dice ulteriormente della pochezza di chi ha fatto questo gesto. Voglio manifestare la mia vicinanza all’Istituto “Rubini” in questo frangente, contrassegnato da questo brutto episodio. Nel farlo non posso che manifestare anche una vicinanza affettiva a questa scuola dove ho studiato e mi sono diplomato come perito commerciale nel lontano 1990”.

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