Scoppia un incendio in zona industriale, feriti padre e figlio
Le fiamme sono partite dal tetto dove i due stavano cercando di riparare i danni causati dal maltempo nelle scorse settimane.
Scoppia un incendio sul tetto di un capannone della zona industriale di Martinengo: in tre in ospedale, due dei quali, padre e figlio, titolari della ditta che stava compiendo la riparazione. E' successo questa mattina, 7 agosto, intorno alle 11.
Incendio nella zona industriale di Martinengo
Il rogo è divampato alla Tpm srl e ha velocemente intaccato anche parte del tetto della vicina Naster. All'origine delle fiamme un porblema durante un intervento di riparazione al tetto dell'impresa di via Tonino da Lumezzane. Danni alla copertura anche e soprattutto all'azienda che da oltre quarant'anni di occupa di nastri adesivi e film protettivi, dal 2022 nel settore nautico di lusso, che è riuscita, grazie all'intervento immediato di collaboratori e dipendenti, ad evitare il peggio. Messe subito in sicurezza la parte della produzione, insieme alla componente impiantistica, ed evacuazione grazie al perfetto e celere svolgimento del piano anti incendio. "L'azienda tornerà immediatamente operativa, già dalla fine della settimana" fa sapere Naster in una nota.
"Un ringraziamento particolare a Marco Zanardi, Claudio Mantovani, Marco Ruffini, Francesco Menonna e i due responsabili della sicurezza Michele Finazzi e Roberto Galli, che sono stati davvero preziosissimi nell'attimo immediatamente successivo all'allarme di rilevamento fumi hanno provveduto ad evitare il peggio e a localizzare l'incendio all'interno della Naster, dove si producono film protettivi e pellicole - così il titolare Corrado Malighetti - In pochi minuti il fumo ha riempito il capannone, che si trova nella zona industriale a nord della città, ed era visibile anche da lontano con una colonna di fumo nero che si alzava dal tetto".
Stavano riparando il tetto
Le fiamme sono partite dal capannone dove padre e figlio, di 66 e 35 anni, titolari di un'azienda che si occupa di riparazioni, erano al lavoro sul tetto per posa della catramina, dopo i danni alla guaina subiti dai forti temporali delle passate settimane. Il padre è rimasto leggermente intossicato per via dei fumi sprigionati dalle fiamme e il figlio ha riportato anche un'ustione a una mano.
Tre feriti
Sul posto sono quindi intervenuti i Vigili del fuoco con una squadra da Romano di Lombardia e due dalla Centrale di Bergamo, la Polizia locale, i carabinieri della stazione locale e tre ambulanze in codice giallo.Oltre a padre e figlio, leggermente intossicati per l'inalazione dei fumi anche un 46enne, un 49enne e un 29enne. I primi tre sono stati trasferiti in codice giallo e codice verde neglin ospedali di Romano e Seriate e al Gavazzeni di Bergamo.