Urgnano

Scoperchiato il tetto di una struttura commerciale: oltre centomila euro di danni

L'edificio tra la Provinciale 591 e via Piemonte ospita diverse attività tra cui un ristorante, uno studio dentistico e un parrucchiere, tutti allagati.

Scoperchiato il tetto di una struttura commerciale: oltre centomila euro di danni

Chicchi di grandine grandi come palle da golf hanno martoriato la Bassa orientale ieri notte, super lavoro per Vigili del fuoco e Protezione civile. Ma a pagare il prezzo più alto è l’edificio che ospita diverse attività commerciali tra la Provinciale 591 e via Piemonte a Urgnano, con il tetto scoperchiato.

Scoperchiato il tetto: danni a diverse attività

Gli operai sono al lavoro da stamattina, uno dei soci della società proprietaria dello stabile – Giuseppe Brugali – è sul posto a dare direttive. Il danno è enorme ma si cerca di tamponare per riuscire a far ripartire due delle diverse attività che accoglie nei suoi locali, allagati: il ristorante “La Miniera”, o da Pippo per i più affezionati, e lo studio dentistico “Dott. Luis”. Meno grave la situazione del salone “Atelier del capello” e di altre attività, che hanno già ripreso a lavorare. Ascensori guasti, stracci all a base delle portefinestre, segatura sul pavimento e spazzoloni in mano; tutt’intorno invece alberi sradicati e pezzi dell’impianto fotovoltaico tra l’erba.

Danni per oltre 100mila euro

Ha lo sguardo rassegnato ma il piglio dell’imprenditore che si attiva immediatamente per rimediare alla devastazione Brugali e , la consapevolezza che il danno è ingente: tra i 100mila e i 120mila euro.

“Disastro è un eufemismo, il tetto, in lamiera aggregata, è volato via, e con lui parte dell’impianto fotovoltaico da 60mila euro – ha detto sconsolato Brugali stamane – non riusciamo a capire come la copertura possa essersi sollevato visto che un mese e mezzo fa avevamo provveduto alla manutenzione straordinaria programmata fissando tutto con 2000 viti nuove. Ho pagato una quindicina di giorni fa. Purtroppo quando arrivano precipitazioni di questo genere si è impotenti… Adesso c’è da rifare la lamiera, la coibentazione e via discorrendo. Il guaio è che con di mezzo agosto è difficile avere il materiale, i fornitori parlano di fine settembre…  Intanto copriremo tutto con un cellophane ad hoc e poi poseremo un telo molto grosso, in modo che le attività possano riaprire in due o tre giorni “

Allagati il ristorante da Pippo, lo studio dentistico “Dottor Luis” e l'”Atelier del capello”

Via il tetto, l’acqua piovana è finita all’interno della struttura.

Spazzoloni, stracci, sedie ammassate una sull’altra. Il ristorante “La Miniera” ha dovuto chiudere i battenti e rimettere in sesto il locale allagato. Non meglio è andata all'”Atelier del capello”.

“Stamattina abbiamo trovato tutto allagato, sia il terrazzo che il salone – ha affermato la titolare di “Atelier del capello” Sara Gualandris – ma per fortuna siamo riuscite a ripartire subito”.

Non così lo studio dentistico “Dottor Luis”.

“A differenza degli altri locali qui l’acqua è filtrata fino a far crollare parte della controsoffittatura – ha spiegato una socia dello studio, Martina Maggi, che ha mostrato i locali facendolo lo slalom tra secchi per raccoglierla, segatura, stracci e spazzoloni – abbiamo coperto i macchinari delicati ma continua a cadere acqua”