Scopa, paletta e annunci di lavoro, CasaPound ai migranti: ”Basta mantenervi”
Dopo le tensioni al centro di accoglienza di Romano per il mancato pagamento dei pocket money, CasaPound ha protestato contro il sistema delle cooperative.
Dopo le tensioni al centro di accoglienza di Romano per il mancato pagamento dei pocket money, CasaPound ha protestato contro il sistema delle cooperative.
Le tensioni per il pocket money e la protesta
Striscioni recanti la scritta "Ora Basta!", accompagnati da scopa, paletta e diversi volantini che simulano annunci di lavoro: è questa l'azione goliardica messa in atto da CasaPound Bergamo dopo la rivolta da parte dei migranti ospitati nell’ex Hotel La Rocca per protestare contro il mancato pagamento dei pocket money.
Sistema di accoglienza inadeguato
"I fatti verificatisi e i motivi della protesta si commentano da soli e ci chiediamo come nessuno sembri preoccuparsi, da un lato, di un sistema di accoglienza inadeguato, antieconomico e poco trasparente e, dall'altro, dell'assenza di controlli all'interno delle singole cooperative. - recita il comunicato di CasaPound - L'azione, volutamente goliardica, vuole invitare gli ospiti del centro, tanto preoccupati per il ritardo dei pagamenti dei pocket money, ad adoperarsi per trovare un'adeguata occupazione".
Un cambiamento nella gestione dei migranti
"Riteniamo infatti inaccettabile che, in un momento storico in cui le famiglie italiane faticano ad arrivare a fine mese, vengano elargiti contributi senza un reale progetto alla base che permetta a questi signori di non pesare sulle spalle della comunità. -concludono i rappresentanti di CasaPound Bergamo - Dal canto nostro, continueremo a mettere in luce, anche sul piano istituzionale, queste vicende. Non possiamo permetterci di voltarci dall'altra parte".