Schiamazzi e degrado: "Colpa dell'apertura notturna del market" VIDEO

I residenti nei pressi del negozio sono esasperati "non riusciamo più a dormire"

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Urla e schiamazzi fino a notte fonda. Bottiglie rotte, sacchetti, resti di cibo e persino feci e urina.
Non ce la fanno più i verdellesi che risiedono nei pressi del supermercato di Verdello. Da quando il market è partito con l'apertura notturna i vicini non riescono più a dormire sonni tranquilli.

L'apertura notturna

La colpa, secondo quanto denunciato dai residenti, sarebbe da attribuirsi proprio all'apertura nottuna del supermercato. «È da quando hanno deciso di tenere aperto anche di notte - denunciano i residenti - che non riusciamo più a vivere tranquilli. Arrivano in macchina, parcheggiano e sparano la musica a tutto volume. Entrano nel supermercato prima di mezzanotte per fare rifornimento di birra e superalcolici e bivaccano nel piazzale. A volte si fermano anche nel parcheggio sotterraneo e noi, attraverso le bocche di lupo per l’areazione, sentiamo tutto: grida, bestemmie, scherzi e litigi, sempre a un volume insostenibile». Una situazione che con il passare del tempo si è fatta sempre più insopportabile e che i residenti hanno tentato di risolvere in tutti i modi. «Per prima cosa - hanno spiegato - siamo andati dalla direttrice del supermercato. Ma non siamo riusciti a risolvere la situazione. Allora ci siamo rivolti al sindaco che ci ha promesso che si sarebbe interessato alla vicenda, ma non abbiamo avuto ancora nessuna risposta. Alla fine ci siamo rivolti ai carabinieri e alla Locale».

Sporcizia, schiamazzi e minacce

Anche perché, tra i residenti e i ragazzini che bivaccano (un gruppo di verdellesi tra i 15 e i 21 anni) i rapporti stanno degenerando velocemente. Tanto che si è arrivati anche alle minacce: «Una volta - hanno raccontato i residenti - siamo scesi in strada per chiedere ai ragazzi di spostarsi in un bar. Ci hanno detto che non lo avrebbero fatto perché gli alcolici costano molto meno al supermercato che nei locali. Quando abbiamo insistito ci hanno minacciati di morte e da allora hanno anche iniziato a lanciare uova e bottiglie di vetro contro le nostre case. Così ora non dormiamo per il rumore e nemmeno per la preoccupazione».
Al problema della quiete si aggiunge poi quello della pulizia del piazzale. Passando da via Papa Giovanni XXIII la mattina alle 8 si trova un po’ di tutto. Sacchetti con resti di cibo, bottiglie abbandonate e talvolta rotte, lattine, ma anche escrementi umani. Il degrado e l’inciviltà sono sotto gli occhi di tutti.

L'intervento del sindaco

Sulla questione è intervenuto il sindaco Luciano Albani: «Abbiamo ricevuto le segnalazioni dei residenti. Ci siamo già attivati per risolvere il problema. In accordo con l’amministratore del condominio e con tutti i condomini del palazzo abbiamo provveduto a chiudere l’accesso nelle ore serali ai piani superiori dell’edificio per limitare i rumori. Per quanto riguarda il bar che arrecava disturbo abbiamo emesso un’ordinanza di chiusura serale. Il supermercato ha tutto il diritto di tenere aperto 24 ore su 24. Ci stiamo muovendo per trovare un accordo con i dirigenti. La settimana prossima incontreremo, insieme all’amministratore, il dirigente di zona dell'azienda per trovare un compromesso».
La direttrice del punto vendita di Verdello, contattata, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

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