Cronaca

Scandalo Ikaros, 40 milioni di fondi Pnrr sotto inchiesta: le ombre arrivano nella Bassa

Dalle indagini sulle presunte malversazioni nella formazione professionale in Lombardia emergono nuovi dettagli.

Scandalo Ikaros, 40 milioni di fondi Pnrr sotto inchiesta: le ombre arrivano nella Bassa

Al centro, le operazioni dell’imprenditore Daniele Nembrini, fondatore delle Fondazioni San Michele Arcangelo e Ikaros, attiva anche nella sede di Calcio.

L’inchiesta e i sospetti sulla rete delle “opere di bene”

Lo scandalo delle presunte malversazioni di 40 milioni di euro di fondi Pnrr destinati alla formazione professionale in Lombardia si allarga, toccando anche la Fondazione Ikaros, realtà educativa molto presente sul territorio bergamasco con una delle sue sedi principali a Calcio. Secondo la ricostruzione della Procura di Milano, guidata dai pm Emanuele Marchisio e Silvia Marchina, con il coordinamento del procuratore aggiunto Maria Cristina Rota, l’imprenditore Daniele Nembrini, vicino alla Curia di Bergamo e al movimento di Comunione e Liberazione, avrebbe gestito per anni una complessa rete di società e fondazioni, spostando fondi pubblici tra l’Italia e l’estero. Nembrini, indagato dal 3 luglio 2024 insieme ad altre undici persone, è accusato di malversazione, falsi in atti e falsi di bilancio. Gli inquirenti parlano di un meccanismo durato oltre un decennio, nel quale risorse provenienti da Pnrr, Regione Lombardia e Anpal Servizi sarebbero state dirottate verso conti e società riconducibili allo stesso manager. Le Fondazioni San Michele Arcangelo e Ikaros, formalmente parte lesa, avrebbero subito un danno economico rilevante, mentre la nuova dirigenza, oggi guidata da Luca Baravalle, non risulta coinvolta nell’indagine.

Il caso Ikaros: la “primogenita” di Nembrini e i flussi milanesi e internazionali

Gli investigatori della Guardia di Finanza di Milano, che hanno acquisito oltre 50 terabyte di documenti, considerano la Fondazione Ikaros il fulcro del sistema finanziario creato da Nembrini. Secondo le carte, proprio Ikaros sarebbe stata usata come un vero e proprio bancomat personale dal suo fondatore, con una serie di operazioni che avrebbero prosciugato i fondi destinati ai corsi professionali. Ikaros, pur arrivando a generare 7 milioni di euro di proventi annui, si sarebbe trovata con 21 milioni di debiti. Tra il 2010 e il 2014 sarebbero stati movimentati oltre 5,7 milioni di euro attraverso società come Amber International Srl e Amber Business Consulting Romania Srl, create formalmente per sviluppare attività formative all’estero. Le indagini mostrano che parte di quei fondi , circa 1,5 milioni di euro, sarebbero finiti direttamente alla Neda Srl (poi ribattezzata Ikonos e infine Solis), società riconducibile alla famiglia Nembrini. La complessa rete di fusioni e cambi di denominazione avrebbe reso difficile ricostruire i passaggi di denaro, tanto che in diversi bilanci le tracce dei finanziamenti “scomparivano”.

Le ombre su Calcio e il patrimonio milionario

La sede Ikaros di Calcio, tra le più attive nel settore della formazione professionale in provincia di Bergamo, è finita indirettamente sotto i riflettori degli inquirenti. Da qui transitavano, secondo alcune segnalazioni, parte dei fondi pubblici poi impiegati in operazioni estere. Gli investigatori stanno ora verificando se dalle strutture operative lombarde siano partiti bonifici o giustificativi collegati alle società “Amber”. Le perizie disposte nel 2015 mostrano come, dopo queste operazioni, Daniele Nembrini sia divenuto intestatario di un patrimonio immobiliare di quasi 6 milioni di euro, distribuito tra Sassari, Brescia, la Francia e la stessa Bergamasca: ville, appartamenti e terreni, alcuni formalmente intestati a prestanome. Un valore che, come osservano gli inquirenti, “casualmente” coincide con i 5,7 milioni di euro scomparsi dai conti di Ikaros. Mentre le indagini proseguono, nella comunità di Calcio, dove Ikaros da anni opera con corsi e attività formative, cresce l’attesa per capire se e quanto il nome della sede locale resterà solo sullo sfondo o se emergeranno legami diretti con quello che appare come uno dei più clamorosi scandali della formazione lombarda.