Lettera a Regione Lombardia

Scadenza delle esenzioni, i sindacati dei pensionati chiedono la sospensione

La richiesta prevede lo slittamento della scadenza a settembre, come è avvenuto lo scorso anno.

Scadenza delle esenzioni, i sindacati dei pensionati chiedono la sospensione
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Proroga dei termini per il rinnovo delle esenzioni di almeno 6 mesi e sospensione dei verbali di contestazione. Sono le richieste che le segreteria regionali di FNP CISL, SPI CGIL e UILP hanno consegnato alla Regione Lombardia, “in considerazione della situazione di emergenza sanitaria in corso e delle grandi difficoltà in cui versano i cittadini”.

Esenzioni, i sindacati scrivono a Regione

Ieri, Emilio Didonè, Federica Trapletti e Giuseppe Ippolito, segretari generali delle federazioni dei pensionati di CGIL CISL UIL, hanno consegnato all’Assessore al Welfare, Giulio Gallera e al direttore generale del welfare, Luigi Cajazzo, la richiesta ufficiale perché ai cittadini lombardi titolari sia prorogata l’esenzione che scadrebbe il prossimo 31 marzo, spostandola a fine settembre, come già successo lo scorso anno.

La proroga riguarderebbe le esenzioni conosciute come E02 ed E12 (disoccupazione), E13 (lavoratori in mobilità/cassa integrazione/contratto di solidarietà) e le esenzioni del ticket farmaceutico E30 (patologia cronica) ed E40 (malattia rara).

Rinnovi, spostare la scadenza a settembre

“L’emergenza sanitaria che sta colpendo in misura massiccia la nostra regione – dice Emilio Didonè, segretario generale FNP CISL Lombardia – impone comportamenti conseguenti con le scelte e le disposizioni governative su altri temi, vedi mutui e fisco. Quindi sarebbe assolutamente indispensabile che, anche in tema ticket inevasi, la Regione Lombardia assuma posizioni utili a rasserenare e tranquillizzare migliaia di persone che non saprebbe come agire in questo periodo”.

“Sui territori – continua Didonè - stiamo avendo riscontro di comportamenti disomogenei da parte delle singole ATS. Gradiremmo incontrare assessore e direttore generale, ma intanto, chiediamo che in tutta la regione sia avviata la sospensione dell’invio dei verbali di contestazione per mancato pagamento ticket, la proroga dei termini per il pagamento e per la contestazione dei verbali già inviati, e il rinnovo della Legge Regionale n. 23, nella parte relativa ai ticket sanitari. Infine, con SPI e UILP abbiamo segnalata la necessità di prorogare la scadenza dei piani terapeutici per le prescrizioni farmacologiche dei pazienti cronici”.

“Comprendiamo la grave situazione di emergenza lombarda – conclude il leader FNP regionale -, ma siamo costretti a sottolineare questo problema che si può sospendere subito spostando una data in attesa di trovarci una volta passata questa emergenza, che ha la priorità assoluta. A tal proposito, invito ancora tutti i pensionati a restare in casa il più possibile. Così facendo, aiutiamo il servizio sanitario nazionale e lombardo”.

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