Sassi contro auto e vetrine: il quartiere rinato ora vive nell’incubo
A Romano, nella zona dei Cappuccini, gruppi di ragazzi trasformano un muretto del nuovo supermercato in base di bivacco e “tiro a segno”. Residenti e commercianti esasperati: “Siamo fuori controllo”.

A Romano, nella zona dei Cappuccini, gruppi di ragazzi trasformano un muretto del nuovo supermercato in base di bivacco e “tiro a segno”. Residenti e commercianti esasperati: “Siamo fuori controllo”.
Dal sogno della riqualificazione al degrado quotidiano
Prendono a sassate auto e finestre per divertimento: il quartiere ostaggio di bande giovanili. Via Duca d’Aosta, nel quartiere Cappuccini a nord di Romano, avrebbe dovuto rappresentare un simbolo di rinascita urbana. Dopo i lavori di riqualificazione e l’apertura, a febbraio, di un nuovo punto vendita della catena Lidl, l’area aveva riconquistato vivibilità e attrattiva. Ma quel che doveva essere un segnale di rilancio si è trasformato, in pochi mesi, in un incubo per residenti e commercianti. Al centro del problema c’è il muretto che delimita il parcheggio del supermercato con via Settembrini. L’incavo interno, progettato come piccola aiuola ornamentale, contiene dei sassi decorativi. Pietre che, da sei mesi, sono diventate armi improvvisate nelle mani di gruppi di ragazzi che stazionano quotidianamente sul muretto. Dopo aver consumato cibi e bevande acquistati all’interno del punto vendita, i giovani utilizzano quei sassi come proiettili contro auto parcheggiate, vetrine e finestre delle abitazioni. Una sorta di “tiro al bersaglio” che ha già provocato danni materiali, litigi e un clima di tensione permanente.
“Questi ragazzi sono fuori controllo – racconta un residente – e se si prova a richiamarli reagiscono in gruppo, con atteggiamenti aggressivi”.
Battaglie di pietre e rischio sicurezza
Le segnalazioni non si fermano alle automobili e alle vetrine. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso scene inquietanti: i ragazzi lanciano pietre anche tra loro, trasformando il parcheggio in un campo di battaglia improvvisato, fino a scatenare vere e proprie risse. Un bivacco che non riguarda solo i danni materiali, ma anche la sicurezza stradale. La carreggiata di via Settembrini è stretta e il gruppo, ammassato sul muretto, ostacola spesso il passaggio delle auto. Non sono mancati episodi in cui i sassi sono stati scagliati addirittura contro veicoli in transito, con il rischio concreto di incidenti. Con la ripresa delle scuole, il timore dei residenti è che la situazione peggiori ulteriormente, trasformando le ore pomeridiane in momenti ad alto rischio. L’area che doveva diventare simbolo di socialità e servizi si è convertita in un punto di degrado e conflitto, dove la convivenza civile appare ormai compromessa.
Le istituzioni intervengono: “Un problema di ordine pubblico”
Di fronte alle numerose segnalazioni, il sindaco di Romano, Gianfranco Gafforelli, è intervenuto direttamente con alcuni sopralluoghi nella zona. L’obiettivo è quello di riportare sicurezza e normalità, ma le soluzioni non appaiono semplici.
“Purtroppo – spiega il primo cittadino – siamo di fronte a un problema di ordine pubblico. Le strade da percorrere sono due: da un lato il presidio costante delle Forze dell’Ordine, per scoraggiare questi gruppi dal radunarsi sul posto; dall’altro la modifica dell’area stessa, attraverso la recinzione del muro esterno del parcheggio, così da eliminare ogni possibilità di bivacco”.
Il confronto con la proprietà del supermercato è già avviato e nei prossimi mesi potrebbero arrivare gli interventi strutturali. Intanto, però, residenti e commercianti chiedono soluzioni rapide. Il timore, condiviso da molti, è che la situazione possa degenerare ulteriormente, trasformando quello che doveva essere un quartiere modello in una zona problematica, segnata da vandalismo e tensioni sociali.


