Salviamo Alex, tantissimi i giovani lombardi mobilitati in questi giorni
Lunghe code per sperare di essere un donatore compatibile.
Salviamo Alex: giornate di prelievi per trovare un donatore compatibile per il piccolo affetto da una malattia rara.
Salviamo Alex
Oggi, domenica 11 novembre, anche Lodi – come moltissime altre città italiane – si è mobilitata in una giornata di prelievi straordinari per salvare la vita del piccolo Alex. Tantissime le città italiane che stanno organizzando prelievi straordinari per trovare donatori che possano salvare il bambino italiano di 18 mesi affetto da una malattia rara, ricoverato a Londra e bisognoso di un trapianto di midollo osseo.
Gazebo in piazza a Lodi
Un gazebo informativo è stato allestito in piazza della Vittoria, e sottoporsi a un prelievo di sangue recandosi al gazebo allestito, invece, davanti all’ospedale Maggiore di Lodi. Presenti nei 2 punti di raccolta medici, biologi e infermieri dell’ospedale. L’appello è rivolto a tutte le persone trai 18 e i 35 anni di età.
Giovani mantovani e comaschi in coda per Alex
Anche a Mantova, ieri, tantissimi giovani si sono messi in coda per il prelievo. Già alle 10 del mattino i giovani mantovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, con peso superiore ai 50 chili, erano in fila per un prelievo del sangue. Tanta solidarietà all’appuntamento Comasco: sono stati ben 434 i nuovi donatori che hanno risposto all’appello di Admo per aiutare il bimbo.
Appello per evitare abusi
E intanto dall’Admo arriva un appello volto a contrastare i truffatori: “Enti, persone e associazioni che chiedono soldi a nome di Admo, sfruttando il caso del piccolo Alessandro, non sono autorizzati da Admo, in quanto non si chiedono soldi. Vi preghiamo di prestare la massima attenzione e di segnalare eventuali abusi”.