Salvarono una donna colpita da un malore in auto: merito civile per due carabinieri

Grazie al loro intervento salvarono la vita a una donna colpita da un malore in auto: ora il Comune di Boltiere ha proposto il riconoscimento al Merito civile per i due carabinieri eroi.

Salvata da un malore in auto

I fatti risalgono allo scorso 19 settembre quando i carabinieri Flavio Mangon e Francesco Filippo Taglialatela, in forze alla Tenenza di Zingonia, si trovavano in servizio di pattugliamento sul territorio.
Mentre stavano transitando nel centro abitato di Boltiere, a poca distanza dal Municipio, avevano notato una donna, alla guida della sua auto, colpita improvvisamente da un malore.
La donna si era accasciata sul sedile del passeggero e la cintura di sicurezza la comprimeva fino a non farla respirare. Subito i carabinieri, dopo aver tentato di svegliare la malcapitata battendo con le mani sul finestrino dell’auto, chiusa dall’interno, avevano infranto il lunotto laterale e nel frattempo avevano allertato il "118".

L'intervento tempestivo dei carabinieri

I due militari, capita la situazione, avevano messo la donna in posizione di sicurezza così che potesse respirare. Un intervento che, come ha relazionato poi il dottore Jawher Mejbri del Policlinico San Marco di Zingonia, dove la donna era stata trasferita in ambulanza, è stato determinante per salvarle la vita.
Al salvataggio avevano assistito anche due passanti, Giovanni d’Angelo e Laura Casiraghi le cui testimonianze sono state preziose per poter formulare la richiesta di riconoscimento che verrà proposta alla valutazione e all’esame della Commissione per le ricompense al Valor Civile e Merito Civile.

Palazzini: "La conferma di un'assidua presenza"

Per questo, nei giorni scorsi, la Giunta guidata dal sindaco Osvaldo Palazzini ha deliberato la richiesta che sarà resa nota alla Prefettura di Bergamo per proporre una ricompensa al Valor Civile.

"Siamo veramente onorati di poter portare avanti questo riconoscimento - ha commentato il primo cittadino - Da un lato per la tempestività dell’intervento che ha evitato il peggio, ma soprattutto perché è l’ennesima conferma della presenza dei carabinieri sul territorio. Non è stata una casualità, ma il risultato di un lavoro attento sul territorio".

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