Barbata

"Sacrificio e altruismo ": intitolata una cappella a Madre Teresa di Calcutta

Domenica a Barbata è stata inaugurata, la statua e la cappella dedicata alla Santa, donata alla parrocchia e alla comunità, dalla famiglia Coti Zelati, originaria di Barbata, ma che da tempo vive ad Antegnate.

"Sacrificio e altruismo ": intitolata una cappella a Madre Teresa di Calcutta
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Domenica a Barbata è stata inaugurata, la statua e la cappella dedicata alla Santa, donata alla parrocchia e alla comunità, dalla famiglia Coti Zelati, originaria di Barbata, ma che da tempo vive ad Antegnate.

La cerimonia

I festeggiamenti religiosi, sono iniziati con la Santa Messa in chiesa, allietata dal coro della parrocchia. Il numeroso corteo poi, accompagnato dalle musiche del Corpo Musicale di Fontanella, si è recato in via San Francesco, luogo in cui la statua è stata deposta.

"Ricordare Santa Madre Teresa, è come ricordare che il cuore della fede cristiana è la carità - ha spiegata durante la celebrazione il parroco don Angelo Rossi - Madre Teresa è un dono di Dio perchè attraverso la sua figura possiamo anche noi arrivare alla santità. Il dono di Santa Madre Teresa ci aiuta a credere nei piccoli gesti d’amore, che sono quelli che Gesù ci chiede; lei stessa, tanto piccola nella sua statura quanto gigantesca nella carità, diceva che conta soprattutto quanto amore ci mettiamo in ciò che facciamo".

 

Autorità

All’importante celebrazione, hanno presenziato accanto al primo cittadino di Barbata, Vincenzo Trapattoni, anche diversi sindaci e amministratori dei territori limitrofi, come il primo cittadino Gianfranco Gafforelli di Romano di Lombardia, Matteo Seghezzi di Fara Olivana, Simone Nava Antegnate, Giuseppe Donati di Isso, Andrea Capelletti di Covo e Ambrogio Falchetti di Cortenuova. Presente poi, anche Antonio La Signa il comandante della Polizia Locale di Fontanella e Barbata e il parroco di Antegnate, don Angelo Maffioletti.

Il sindaco

"La cappella, che abbiamo avuto l’onore di inaugurare, va ad aggiungersi ai vari luoghi sacri, realizzato negli ultimi anni sul territorio comunale. Una semplice statua, per ricordare un uomo, un semplice dono materiale per la comunità, ma un importante gesto di amore e affetto per tutti i cittadini, che da oggi potranno recarsi in adorazione dalla Santa. Ci tengo a ricordare San Francesco in piazza IV Novembre, Sam Giovanni XXIII in piazzetta Dei Ricordi, la santella della Madonna di Medjugorie, collocata dietro al comune, la via Crucis al cimitero e la grotta della Madonna di Lourdes nell’ex asilo - ha spiegato il sindaco Vincenzo Trapattoni - Ma le nostre “opere di bene” non si fermano qui, infatti prossimamente verranno edificate una santella dedicata a Sant’Antonio da Padova ed una dedicata al Beato Carlo Acutis. La cosa bella di tutte queste opere è che sono state e saranno finanziate interamente da privati, a memoria di qualche parente o amico defunto, come quella che è da poco stata inaugurata, offerta dalla famiglia Coti Zelati, in ricordo del papà Roberto di cui in questo mese ricorre il compleanno".

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