Il caso

Rubò in casa del parroco, arrestato

Arrestato un milanese, a suo carico anche svariati altri colpi a Cologno, Urgnano, Azzano San Paolo e Calcio, spesso ai danni di scuole

Rubò in casa del  parroco, arrestato
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Un furto a casa del vicario di Azzano San Paolo, uno in quella del parroco di Canonica d'Adda,  una razzia di computer alla scuola Ikaros di Calcio e poi tre colpi in tre diverse scuole di Cologno al Serio nello stesso giorno. Una bella collezione di reati quella di cui dovrà rispondere un uomo, P.A, italiano residente a Milano, arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri della compagnia di Treviglio. Tutto è cominciato con le indagini sul furto a casa del parroco di Canonica d'Adda dello scorso ottobre.

Il furto a casa del parroco di Canonica

I carabinieri si sono messi ad indagare sulla base delle testimonianze e dei rilievi sul furto avvenuto nella Bassa: dopo la denuncia, i carabinieri hanno cominciato ad acquisire informazioni e ad incrociare gli elementi a carico di quello che verosimilmente sembrava un ladro seriale. Le telecamere di videosorveglianza hanno permesso in particolare di individuare un sospettato, e su quella traccia i carabinieri della stazione di Fara d'Adda hanno continuato a cercare. A novembre è scattata anche una perquisizione, su delega della Procura di Bergamo. A casa dell'indiziato non c'era più la refurtiva sottratta al sacerdote di Canonica, ma sono stati trovati capi di abbigliamento compatibili con quelli indossati durante il furto e anche un lampeggiante per automobile. Ma i carabinieri non si sono fermati qui: le indagini hanno consentito di attribuire a P.A anche un furto di computer avvenuto il 6 aprile a Calcio, alla scuola Ikaros, un furto di offerte parrocchiali in contanti conservate nell'abitazione del vicario parrocchiale di Azzano San Paolo e anche alcuni colpi a Cologno al Serio e Urgnano: un tentato furto all'asilo "Pizio", un furto alla "Peruzzo" di Urgnano (sempre di contanti), e il furto di alcuni oc portatili dall'Istituto comprensivo "Bravi" di Cologno.

Era nascosto in una struttura ricettiva di Paderno Dugnano

Visti gli elementi a carico del soggetto la Procura ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, che tuttavia non è stata semplice da eseguire: dell'uomo erano completamente scomparse le tracce. È stato rintracciato  il 15 dicembre, in una struttura ricettiva di Paderno Dugnano. Ora si trova in carcere a Monza, in attesa di giudizio.

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