Rubano un antico elemosiniere e lo usano come tavolino, denunciati
Il furto è stato messo a segno nella chiesa parrocchiale ma le immagini delle telecamere cittadine hanno inchiodato i ladri

Rubano una cassetta per le offerte che ha un centinaio d'anni dalla chiesa parrocchiale di Caravaggio ma è mezza vuota e se la tengono a casa trasformandola in tavolino. Acciuffati grazie alle immagini delle telecamere.
Furto in chiesa
Il colpo, dal magro bottino poiché l'elemosiniere era stato svuotato il giorno prima, è stato messo a segno nel pomeriggio del 20 maggio scorso, senza che nessuno se ne avvedesse. Il parroco monsignor Giansante Fusar Imperatore ha poi scoperto che la cassetta era sparita e ha sporto denuncia il 28. A quel punto sono partite le indagini degli agenti del Distretto di Polizia locale della Bassa bergamasca occidentale.
Cassetta delle offerte trasformata in tavolino
A seguito di minuziosa indagine, con relativa accurata visione delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza comunale, gli agenti hanno estrapolato fotogrammi in cui si vedono due uomini allontanarsi dalla chiesa dei santi Fermo e Rustico, trasportando a fatica un mobiletto in legno coperto da un telo nero. Grazie alla conoscenza del territorio e dei cittadini da parte degli agenti appartenenti all’Unità Operativa di prossimità, che ogni giorno operano nei centri dei Comuni appartenenti al Distretto, i due sono stati presto riconosciuti e rintracciati. E così giovedì 5 giugno gli agenti hanno bussato alla porta dei ladruncoli, che custodivano ancora in casa l'elemosiniere adibito a tavolino camuffato con una tovaglia. Messi alle strette i due, cittadini italiani 55enni da poco arrivati in città, in attesa di ottenere la residenza - uno incensurato e uno pluripregiudicato - hanno confessato, ed è scattata la denuncia a piede libero. Poi l'antica cassetta è stata subito restituita alla Parrocchia.
"Ringrazio gli agenti del Distretto che, con professionalità e tempestività, visionando le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza sono risaliti ai responsabili del furto - ha commentato il sindaco Claudio Bolandrini - Conoscendo la sensibilità delle istituzioni religiose e civili e il buon cuore dei caravaggini sono certo che se avessero chiesto aiuto perché in difficoltà la loro richiesta non sarebbe rimasta inascoltata…".