Cronaca

Romano, quartiere sotto assedio: la baby gang soffoca la rinascita

Nel rinnovato quartiere Cappuccini il sogno di una nuova vivibilità si trasforma in incubo: residenti esasperati, tensione crescente e timori per la sicurezza dopo l’ennesimo episodio di violenza.

Romano, quartiere sotto assedio: la baby gang  soffoca la rinascita

All’esterno del supermercato Lidl in via Duca d’Aosta continuano i problemi di convivenza con un gruppo di giovani che bivacca su un muretto e aggredisce i residenti.

Il progetto di rinascita e la delusione

Doveva essere il simbolo di una nuova stagione urbana: un intervento di riqualificazione con marciapiedi rifatti, spazi verdi e l’apertura di un nuovo supermercato Lidl su via Duca d’Aosta, a Romano. Un punto vendita moderno e un’area parcheggio ordinata che, nelle intenzioni, avrebbero riportato fiducia e vivacità al quartiere Cappuccini. Sei mesi dopo, la realtà racconta tutt’altro. Il luogo che avrebbe dovuto diventare cuore della rinascita si è trasformato in un epicentro di tensioni quotidiane, dove il vivere civile è messo alla prova da una baby gang che non arretra di fronte a residenti, commercianti e forze dell’ordine.

Lunedì di paura: rissa e degrado

L’ultimo episodio si è consumato lunedì, 22 settembre 2025, nel pomeriggio. Un gruppo di adolescenti, già noto agli abitanti, stazionava come di consueto sul muretto che delimita il parcheggio del supermercato, tra via Duca d’Aosta e via Settembrini. Fumavano in pubblico sostanze sospette, ostacolando il passaggio delle auto. Quando un residente ha chiesto di liberare la carreggiata, la reazione è stata violenta: insulti, minacce e infine spintoni che hanno richiesto l’intervento della polizia locale. È solo l’ennesimo episodio di una scia che dura da mesi: i giovani, spesso armati dei sassi ornamentali dell’aiuola adiacente, li lanciano contro vetrine, auto in sosta e persino finestre delle abitazioni, trasformando il parcheggio in un campo di battaglia. Le telecamere di sorveglianza hanno più volte ripreso scene di lanci e risse improvvisate, mentre i veicoli in transito rischiano incidenti per le pietre scagliate all’improvviso.

Residenti esasperati e futuro incerto

La frustrazione cresce. C’è chi denuncia danni alle auto, chi teme per l’incolumità dei figli, chi non sopporta più di vivere nel costante rischio di aggressioni. La mancanza della recinzione promessa attorno al parcheggio del Lidl favorisce la sosta e il bivacco dei ragazzi, alimentando un clima di impunità. Con l’inizio del nuovo anno scolastico, molti temono che l’area diventi un punto di ritrovo fisso per studenti in uscita, aggravando la situazione. Un progetto nato per dare nuova vita al quartiere rischia così di lasciare un’eredità opposta: un’area segnata da vandalismi e conflitti sociali. Senza un intervento deciso,  dalla sicurezza alla rapida chiusura del muretto, il quartiere Cappuccini potrebbe perdere definitivamente la sfida della convivenza civile, trasformando un sogno di rinascita in un triste simbolo di degrado.

 

“Se provi a richiamarli reagiscono aggressivamente in gruppo – ha raccontato un residente – e così ti ritrovi circondato, con la paura che ti inseguano e prendano di mira anche la tua casa o la tua famiglia. Le abbiamo provate tutte serve un aiuto  e subito”.