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Polizia locale
Romano, denunciata estetista con falso diploma
La titolare una donna orientale, per operare aveva presentato una Scia, documento che le ha permesso di aprire l’attività
Apre l'attività con un diploma professionale falso. Un’operazione della Polizia Locale del Distretto della Bassa Bergamasca orientale ha portato alla denuncia penale nei confronti di una titolare di un salone di bellezza che da pochi giorni aveva aperto a Romano.
Estetista con falso diploma
La titolare una donna orientale, per operare aveva presentato una Scia, documento che le ha permesso di aprire l’attività, in attesa di avere l'autorizzazione definitiva da parte del Comune. Dai primi controlli però dell'ufficio del commercio sono emerse delle incongruenze in particolare riguardo all’abilitazione della titolare ad operare in ambito estetico.
La legge al riguardo parla chiaro. L'acconciatore o parrucchiere deve essere in possesso dell'abilitazione professionale di acconciatore o parrucchiere uomo o donna, certificata dalla Commissione provinciale per l’artigianato. In mancanza della certificazione rilasciata dalla Commissione provinciale per l'artigianato, l'abilitazione professionale può essere acquisita con un percorso lavorativo o formativo a seconda che si sia maturata l'esperienza.
Scatta la denuncia
La titolare non possedeva senza nessun requisito di questi e per avere l'autorizzazione ad esercitare ha presentato al Comune di Romano un diploma falso. A questo punto sono scattati i controlli da parte della Polizia Locale che accertata la falsità del documento ha proceduto con l'immediata chiusura dell'esercizio. La donna è stata denunciata penalmente per aver falsificato un documento e per averlo utilizzato per poter aprire l’attività al pubblico.
