Cronaca

Rivolta d’Adda in allerta: furti e raggiri ai danni degli anziani

L’estate porta vacanze e caldo, ma anche episodi preoccupanti: due donne sospette si aggirano per il paese su un’auto nera, avvicinando soprattutto persone fragili. Segnalazioni anche dai comuni vicini.

Rivolta d’Adda in allerta: furti e raggiri ai danni degli anziani
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L’estate porta vacanze e caldo, ma anche episodi preoccupanti: due donne sospette si aggirano per il paese su un’auto nera, avvicinando soprattutto persone fragili. Segnalazioni anche dai comuni vicini.

Due volti nuovi e un’auto nera

A Rivolta, l’estate di quest’anno ha un retrogusto amaro. Mentre le famiglie preparano le valigie e il centro si svuota, nelle vie del paese si moltiplicano le segnalazioni di episodi sospetti. A destare particolare inquietudine sono due donne, mai viste prima, che – a bordo di un’auto nera di grandi dimensioni – si avvicinano con pretesti banali, come chiedere indicazioni per la farmacia o per un ristorante. «Erano in due, con accento straniero», raccontano alcuni residenti. In via Verdi, una delle sospette ha finto di non sentire bene, distratto un’anziana e tentato di strapparle la catenina d’oro. Solo la prontezza di reazione ha impedito il peggio.

Un copione che si ripete

L’episodio ricorda un fatto simile avvenuto poche settimane fa, sempre a Rivolta, quando un uomo in bicicletta è stato fermato e derubato dell’orologio. I ladri, a bordo di una jeep grigia, si sono dileguati in pochi secondi. Ma Rivolta non è un caso isolato: dinamiche quasi identiche sono state segnalate anche a Cassano, Pandino e Dovera. In tutti i casi, il copione sembra lo stesso: avvicinamento con cortesia apparente, distrazione rapida della vittima e furto fulmineo, spesso ai danni di persone anziane o sole.

L’appello alla comunità

L’Amministrazione Comunale e le forze dell’ordine chiedono massima vigilanza: «Non abbiate timore di segnalare persone o veicoli sospetti. Anche un piccolo dettaglio può rivelarsi prezioso». L’invito è a mantenere la calma ma non abbassare la guardia, coinvolgendo vicini e parenti, soprattutto se anziani. Segnali che a prima vista possono sembrare insignificanti potrebbero fare la differenza tra un furto riuscito e uno sventato. In attesa di ulteriori controlli, la comunità di Rivolta è chiamata a trasformare la preoccupazione in solidarietà concreta, dimostrando che, di fronte alle minacce, l’unione può davvero fare la forza.