L’allarme era scattato giovedì sera: ricerche per tutta la notte, decisive le segnalazioni nella zona di Graffignana. Nessuna conseguenza per il 48enne, già protagonista di episodi simili in passato.
L’allarme nella notte: scattano le ricerche
È stato ritrovato nella mattinata di venerdì 18 luglio l’uomo di 48 anni residente a Romano che risultava scomparso dalla sera precedente. L’allarme era scattato attorno alle 22 di giovedì 17, quando la sorella, preoccupata per l’improvvisa irreperibilità del fratello, ha contattato i carabinieri. Immediate le operazioni di ricerca, che si sono concentrate inizialmente nei pressi di un pozzo nelle aree rurali vicine al centro abitato. Il primo sopralluogo notturno non aveva però dato esito positivo.
Mobilitazione nei campi e lungo il fiume
Nel corso della notte, un possibile indizio ha portato gli operatori a spostare le ricerche verso la località Graffignana, alla periferia del paese. Lì, a ridosso dei campi che costeggiano il fiume Serio, si è concentrata una vasta operazione coordinata tra diverse unità: presenti i vigili del fuoco di Romano, il nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) di Bergamo, i sommozzatori dei vigili del fuoco di Vicenza e i volontari subacquei di Treviglio. Nonostante l’impegno, anche in quella fase il risultato è stato negativo. Solo nella mattinata successiva è arrivata la svolta, con il ritrovamento dell’uomo proprio in quella zona, in stato di apparente tranquillità.
Episodi precedenti e affidamento ai familiari
Non è la prima volta che S.L., queste le iniziali del 48enne, si allontana da casa senza fornire spiegazioni. Secondo quanto riferito da fonti vicine alla famiglia, l’uomo era già stato protagonista in passato di simili episodi di allontanamento volontario. Anche questa volta, per fortuna, non sono emerse situazioni di pericolo né necessità di intervento sanitario. Dopo essere stato individuato e raggiunto dai soccorritori, S.L. è stato ricondotto in sicurezza e affidato ai familiari.