Ritrova denaro e lo consegna ai carabinieri
La forte somma di denaro, ritrovata in zona parcheggio della piscina a Crema, è al Comando dell'Arma che attende il legittimo proprietario.
Ritrova denaro mentre è a spasso col cane. L'anziana donna di Crema non ha esitato e lo ha portato alla caserma dei carabinieri che ora cercano il legittimo proprietario.
Ritrova denaro mentre è a spasso col cane
Mercoledì mattina, verso le 9, un'anziana donna di Crema mentre era a spasso col proprio cane ha ritrovato una forte somma di denaro. La zona del ritrovo è il parcheggio della piscina cittadina. Questo ha raccontato la donna che, senza indugi, ha consegnato i soldi trovati alla caserma dei carabinieri. Le banconote erano attorcigliate su se stesse e sono state rinvenute dall'anziana sulla strada.
I militari cercano il legittimo proprietario
Non è il primo caso di somme di denaro ritrovate nel cremasco e consegnate alle forze dell'ordine. Il 28 agosto scorso in un distributore di carburanti di Spino d’Adda un cliente aveva rinvenuto alcune banconote che aveva consegnato ai carabinieri di Rivolta d’Adda. A tutt’oggi, però, non sono ancora state riconsegnate al legittimo proprietario. In quest’ultimo caso il denaro è molto di più (i militari non hanno dato la cifra esatta per ovvi motivi) e sicuramente il legittimo proprietario sarà ben felice di ritornarne in possesso. L’invito al malcapitato, da parte dei carabinieri, è quello di presentarsi al Comando di Crema al fine di ottenere la restituzione del denaro e poter eventualmente ringraziare la gentildonna.
A chi ritrova un portafogli spetta una ricompensa
L' articolo 827 del codice civile stabilisce che chiunque trovi un portafoglio o qualsiasi altro oggetto smarrito deve restituirlo al legittimo proprietario se è possibile risalire all’identità. Questo significa che è nei poteri del ritrovatore aprire il portafoglio, frugare tra le carte e i documenti alla ricerca degli estremi anagrafici del suo titolare. Il quale, di conseguenza, non potrà battere ciglio se il ritrovatore ha frugato all’interno dell’oggetto, alla ricerca di indizi, né potrà lamentare la violazione della sua privacy ed anzi, dovrà ricompensarlo per la restituzione, dandogli il 10% del valore del portafoglio e dei soldi ivi contenuti.