Risparmiare aiutando l’ambiente: ecco come fare

Cristian Acquistapace di E.ON Italia presenta le soluzioni per un consumo più ecosostenibile.

Risparmiare aiutando l’ambiente: ecco come fare
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Risparmiare aiutando l’ambiente. Questa è la nuova sfida a cui oggi siamo tutti chiamati nella vita quotidiana. Un connubio molto evidente nel settore dell’energia, nel quale cerchiamo di avere tutti i servizi a minor costo ma con una sempre maggiore attenzione all’ecosostenibilità dei nostri comportamenti.

Risparmiare aiutando l’ambiente: i consigli degli operatori

Cristian Acquistapace

Una sfida che tutti gli operatori gas e luce stanno affrontando, tra cui E.ON, uno dei più grandi in Europa. «Il nostro gruppo è cresciuto molto in Italia – ci spiega Cristian Acquistapace, chief sales officer B2C-B2SME di E.ON Italia – Siamo usciti dalla generazione convenzionale, decarbonizzandoci, abbiamo infatti ceduto tutte le nostre centrali a gas e carbone, e ci siamo focalizzati sui clienti. In Italia stiamo anche puntando alla produzione di energia da fonti rinnovabile con l’eolico. A livello europeo ci stiamo posizionando come uno tra i primi operatori per numero di clienti, con più di 30 milioni».

Anche in Italia siete cresciuti?

«Nel 2017 siamo cresciuti del 6% in termini di clientela, e quest’anno prevediamo una crescita tra l’8 e il 10%. Questo grazie al nostro approccio multicanale: abbiamo circa 50 sportelli nel Nord e Centro Italia, gestiti direttamente o da partner, che ci garantiscono presenza sul territorio e riconoscibilità. Oltre ovviamente al supporto dei sistemi digitali. Un modello legato non solo alla vendita di energia elettrica e gas ma di soluzioni complete a 360°».

Il tema risparmio economico ed energetico interessa tutti?

«Certamente, infatti le soluzioni che proponiamo sono studiate per la grande industria e il piccolo utente domestico. La sostenibilità è un tema molto sentito. Stiamo passando dall’economia lineare, in cui la produzione viene definita dalla culla alla tomba, cioè estraggo produco consumo e butto, all’economia circolare, dalla culla alla culla, perché riflettiamo su come recuperare le risorse e ottimizzare i consumi, incidendo meno sull’ambiente, soprattutto grazie alle nuove tecnologie».

Come coniugate quindi questo connubio per i vostri clienti?

«Abbiamo diverse soluzioni. Tra le più recenti c’è “SoleSmart”: installazione di pannelli fotovoltaici, con un finanziamento in 10 anni per un impianto da 3 kW con una rata mensile di 79 euro il cliente può guadagnare 90 euro al mese, grazie alla detrazione fiscale al 50%, l’autoconsumo e lo scambio sul posto. Quindi un cliente non solo può ripagarsi l’impianto ma addirittura guadagnarci. Insieme diamo un servizio di assistenza e di assicurazione. Per il mercato residenziale proponiamo anche “ClimaSmart”, un sistema per la climatizzazione della casa, sia in inverno per il riscaldamento, attraverso una caldaia a condensazione, un termostato intelligente, le valvole termostatiche, che in estate, attraverso un sistema di climatizzazione. Tutto con un finanziamento a tasso zero per tre anni».

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Ma sono le imprese quelle che consumano di più dal punto di vista energetico. Cosa possono fare loro?

«Per il segmento business abbiamo studiato una piattaforma specifica, siamo tra i primi operatori in Italia con una crescita del 30% nell’ultimo anno e mezzo grazie a una rete di professionisti, veri esperti di gestione dell’energia, che possono fare un quadro completo e offrire delle soluzioni per ottimizzare il consumo di energia. Un servizio molto utile soprattutto per le piccole e medie imprese. In questo caso abbiamo sviluppato il nostro programma “Energy 4 green”: forniamo non solo energia ma soluzioni, anche con investimenti diretti come Energy Service Company, e attraverso l’analisi di “carbon footprint” viene valutata qual è l’impronta energetica dell’impresa, quanta CO2 produce e verifichiamo come ottimizzare i consumi e ridurre la produzione di inquinanti. Conduciamo l’impresa in un percorso virtuoso a beneficio della produzione e del proprio brand: la sensibilità dei consumatori su questi temi è notevolmente aumentata. Infine arriviamo anche a proporre progetti di compensazione ambientale della CO2 prodotta: dal 2011 a oggi abbiamo piantato più di 60.000 alberi in 18 boschi in tutto il centro-nord Italia».

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