Riqualificazione del palazzetto dello sport, ecco la proposta di Palosco Adesso
"Invece di un nuovo Palazzetto dello Sport si ristrutturi la palestra delle elementari", a Palosco minoranza contro il consumo di suolo
Un palazzetto dello sport senza consumo di nuovo suolo. È questa la proposta di "Palosco Adesso", in netta opposizione con l’Amministrazione Mazza.
La proposta
La minoranza ne ha parlato in una nota stampa. "Sostenibilità significa avere una visione per utilizzare in modo oculato le risorse per raggiungere più obiettivi, senza rinunciare a nuovi servizi - si legge - Siamo convinti che ogni idea di sviluppo del paese debba partire da una riqualificazione dell’esistente, adeguandolo alle normative e alle nuove esigenze della popolazione. Sentiamo dire da 15 anni che verrà costruito un palazzetto dello Sport. Oggi aggiungono che per farlo dobbiamo accettare la nuova logistica, che porterà inquinamento e traffico per tutti i cittadini. Pensiamo che la diffusione della pratica sportiva debba favorire il benessere e la salute dei cittadini. Non pensiamo che il Palazzetto rappresenti la reale necessità del paese, anche in considerazione dei costi. Costruirne uno nel nulla sarebbe la soluzione, mentre la palestra delle scuole elementari cade a pezzi ed è inadeguata ormai da anni? Perché non unire queste due istanze?".
Un'altra soluzione
"Palosco Adesso" propone un’altra soluzione. "Ristrutturare la palestra con adeguamento dei campi a dimensioni regolamentari permetterebbe di risparmiare suolo - si aggiunge - oltre ad avere una struttura nel centro del paese accanto a quella delle medie a disposizione delle nostre associazioni sportive. E permetterebbe ai nostri bambini di utilizzare una struttura a norma, in sicurezza e all’avanguardia nelle ore di educazione fisica. Creando un accesso secondario in via San Fermo e dei locali interrati, potremmo identificare degli spazi che potranno essere utilizzati anche dalle numerose associazioni di volontariato del nostro paese. Ristrutturando, il Comune potrà usufruire dei numerosi incentivi economici in arrivo per questo tipo di strutture. È nostra intenzione valorizzare quelle private esistenti, collaborando e dialogando ad esempio con l’oratorio, che da sempre rappresenta il perno dell’attività calcistica, anche a livello di strutture. Garantiremo dialogo e collaborazione con le società sportive che animano il nostro paese, ascoltandone le necessità e sostenendole". La creazione di un polo sportivo in centro, con il recupero della palestra delle elementari, permetterà sulla carta di riportare in paese la società di pallavolo e consentirà di valorizzare ulteriormente, qualora gli spazi non bastassero, quella di pallacanestro.
I finanziamenti
"Lo scorso marzo il Comune di Bergamo si è fatto promotore del “Servizio Europa d’Area Vasta” (Saev), un’associazione a cui sono stati invitati a partecipare tutti i Comuni bergamaschi - si conclude - L’obiettivo è quello di fare rete per ottenere più facilmente i contributi a fondo perduto che l’Unione Europea ha previsto per gli enti territoriali. Attualmente il Comune non ha siglato il protocollo d’intesa e non ha nemmeno partecipato alle riunioni di questa associazione. Sarà nostra intenzione farvi parte in caso di vittoria, per non perdere l’opportunità di usufruire dei contributi europei che tra breve verranno messi a disposizione. Noi riteniamo che quest’opera, che potrebbe avere un costo compreso tra i 700mila e i 950mila euro, sia prioritaria rispetto al rifacimento di piazza Castello (che verrà "ridisegnata" per una cifra che si aggirerà intorno ai 550mila euro circa)".