Arzago

Rifugio Baratieri: pagina Facebook hackerata, persi contenuti e contatti

Colpa di un messaggio "phishing" mascherato che chiedeva un aggiornamento di protezione. I volontari hanno già aperto una nuova pagina: "Iscrivetevi e seguitela"

Rifugio Baratieri: pagina Facebook hackerata, persi contenuti e contatti
Pubblicato:
Aggiornato:

Disavventura per il Rifugio Baratieri, la struttura che ospita cani abbandonati lungo la strada consortile alla Scortica ad Arzago: la pagina Facebook hackerata da un attacco informatico ha fatto perdere ai volontari della Fondazione centinaia di contenuti e, ancora più pesante, i circa 12mila followers della pagina. "Per noi sono contatti importantissimi per promuovere l'adozione dei nostri cani ospiti". I volontari hanno aperto una nuova pagina, "Rifugio Fondazione Baratieri onlus", e lanciano un appello: "Iscrivetevi e seguiteci".

Pagina Facebook hackerata, il Rifugio Baratieri perde contenuti e contatti

Un attacco hacker alla pagina Facebook del Rifugio per cani abbandonati della Fondazione Baratieri di Arzago ha causato ai volontari la perdita di tutti i contenuti pubblicati in questi anni - foto, video e altri post - e, ancora più grave, quella dei circa 12mila followers della pagina che promuove l'adozione dei cani abbandonati che sono ospiti nella struttura situata ad Arzago lungo la strada consortile alla Scortica. Si è trattato di un caso di "phishing", come ha spiegato una delle volontarie.

"Alcune settimane fa sulla pagina Facebook del Rifugio Baratieri è apparso un messaggio che, a tutti gli effetti, sembrava una sorta di aggiornamento. Il messaggio utilizzava il logo di "Meta" - ha spiegato la volontaria - e avvisava che era necessario compiere degli aggiornamenti per la sicurezza della pagina. Una volta cliccato, però, è accaduto il peggio: la pagina è stata hackerata, distrutta. Sono andati persi tutti i contenuti che avevamo pubblicato, foto, video, posto, etc. etc., ma soprattutto i numerosissimi followers, circa 12mila, che ci siamo creati in tutti questi anni. Contatti che per noi sono fondamentali per promuovere, ovunque tramite la rete, le campagne di adozione dei cani che sono ospiti nella nostra struttura".

Impossibile recuperare i dati, aperta la nuova pagina

I volontari della Fondazione Baratieri, una volta accortisi di quanto gli era accaduto, hanno provato a contattare i tecnici di Meta, la società che gestisce il social Facebook.

"Abbiamo aperto un cosiddetto ticket con i tecnici di Meta per cercare di recuperare i dati della nostra pagina, ma non c'è stato nulla da fare - ha proseguito la volontaria -. E' stato tutto cancellato, sparito. A quel punto l'unica soluzione che ci è stata prospettata è stata quella di aprire una nuova pagina Facebook, che abbiamo chiamato Rifugio Fondazione Baratieri onlus. Al momento ha 200 followers, ma il nostro appello è che tutti coloro che già ci seguivano prima tornino a farlo. Vogliamo ricreare quella rete di contatti che è di fondamentale importanza per l'attività del nostro rifugio".

La storia della Fondazione Baratieri

La Fondazione Baratieri nasce dall’amore di due sorelle milanesi, le contesse Clementina e Clotilde Baratieri, verso gli animali.
Questo amore risale alla loro giovinezza; nell’adolescenza anziché uscire con le amiche e andare alle feste, hanno sempre preferito dedicare il loro tempo ai cani abbandonati rinunciando anche ad una loro vita privata. La loro casa, nel centro di Milano, è stata per anni il rifugio di centinaia di cani "senza tetto". Se ne sono occupate per tutta la vita: Clementina fino al 1995 e Clotilde fino al 1999. L’amore per gli animali ha avuto la sua massima espressione nelle ultime volontà delle Baratieri, che con testamento hanno destinato, primo caso in Italia, tutto il loro patrimonio, attraverso una fondazione che avrebbe dovuto dotarsi di un canile (la struttura di Arzago, nelle campagne tra il paese e Agnadello), all’assistenza dei cani abbandonati a cominciare da quelli che già possedevano. La Fondazione Baratieri si è costituita nel 2000. I volontari si occupano della gestione degli animali ospiti, dall'ingresso all'adozione, e promuovono diversi eventi durante l'anno per far conoscere l'attività della Fondazione, sostenere l'opera dei volontari e promuovere le adozioni dei cani abbandonati.

Seguici sui nostri canali