Rifiuti, la Puglia "sogna" il modello Romano
La scelta di recapitare a casa dei trasgressori i rifiuti abbandonati ha avuto un eco nazionale. Dal Pnrr un milione di euro per riqualificare l'isola ecologica
La scelta di recapitare a casa dei trasgressori i rifiuti abbandonati ha avuto un eco nazionale e intanto il Pnrr assegna un milione di euro per riqualificare l'isola ecologica.
Contro i rifiuti, una strategia modello
Una nuova isola ecologica per nuove regole di gestione della raccolta dei rifiuti. Ha cambiato decisamente strategia la lotta al degrado e all'abbandono dei rifiuti e la scelta dell’Amministrazione comunale ha attirato l’interesse anche dalla Regione Puglia. A fianco delle sanzioni previste per i responsabili di atti di inciviltà ora il Comune ha adottato una strategia più pragmatica che di fatto porta il problema direttamente nelle case di chi l'ha creato.
Dopo l'operazione di due settimane fa, quando gli agenti di Polizia locale hanno svegliato gli inquilini di un condominio obbligandoli di fatto a ripulire un piazzale dove avevano abbandonato rifiuti in modo illegale, giovedì scorso il secondo round nel centro cittadino. Gli agenti del comando romanese insieme ai responsabili della G.Eco, a società che gestisce il conferimento in città, si sono recati in una villa dove risiede una famiglia, i cui membri più volte sono stati identificati come responsabili di abbandono di rifiuti e sanzionati non hanno mai pagato le multe. Una visita non di cortesia, dato che la spedizione aveva con sé una serie di sacchi che la famiglia aveva di nuovo abbandonato sul territorio. Gli operatori di G.Eco supervisionati dagli agenti di Polizia locale hanno depositato i sacchi nel giardino della famiglia, obbligandoli a smaltirli come previsto dal regolamento comunale in vigore.
La Puglia chiama
Un’operazione che ha avuto un eco nazionale. Il sindaco Sebastian Nicoli infatti è stato contattato da radio e testate nazionali per raccontare il metodo adottato. Un clamore che ha raggiunto anche le regioni del sud Italia.
"Sembra incredibile, ma la decisione di riportare i rifiuti abbandonati a casa dei trasgressori ha destato tanto interesse.- ha detto il sindaco – In settimana la Regione Puglia ci ha contattati chiedendo che tipo di protocollo abbiamo usato per realizzare l'operazione, intendendo applicare lo stesso metodo anche sul suo territorio di pertinenza".
Nuova isola ecologica
Una strategia che il Comune continuerà a mettere in atto anche quando sarà aperta la nuova isola ecologica della Rasica. Grazie al Pnrr infatti la Città di romano riceverà un milione di euro per realizzare la riqualificazione della struttura di conferimento in via patrioti Romanesi. I lavori il cui costo totale stimato ad oggi è di un milione e 400 milioni di euro cambieranno di fatto la funzionalità e la gestione del conferimento.
Verranno realizzati due ingressi uno riservato alle utenze domestiche, private dei cittadini e un altro invece per i rifiuti speciali riservato alle aziende. Entrambi gli ingressi verranno dotati di un sistema di apertura attraverso i badge, che verificherà se il titolare della carta è autorizzato o meno l'utilizzo dell’isola ecologica. All’interno verrà costruita una piattaforma rialzata con sopra i cassoni in modo tale da facilitare il conferimento dei rifiuti. Nel progetto di riqualificazione sono compresi il rifacimento dei sotto servizi e la realizzazione di un ufficio, un bagno e un piccolo magazzino a disposizione degli operatori di Geco, la società che gestisce la raccolta in città
"Si tratta di un progetto importante per Romano che verrà così dotata di una isola ecologica a norma in linea con le normative regionali vigenti- ha detto l’assessore Luca Bettinelli – Una volta ultimati i lavori la struttura in via Patrioti Romanesi diventerà quella di riferimento per la città. Verranno potenziati gli orari di apertura. Il centro in via Cappuccini non verrà chiuso ma ridimensionato. Sarà fruibile per meno ore a settimana e servirà per il conferimento di rifiuti di vicinato".