Rifiuti, escrementi e assorbenti usati: i parcheggi sotterranei in città sono ridotti a vere e proprie latrine
C’è un tratto in comune tra i diversi parcheggi sotterranei di Romano, il degrado in cui versano
C’è un tratto in comune tra i diversi parcheggi sotterranei di Romano, il degrado in cui versano.
Parcheggi da incubo
Per comprenderlo basta provare a parcheggiare l’automobile in uno di questi e subito ci si rende conto della sporcizia che li contraddistinguono. In via Isonzo la situazione è davvero drammatica. Tra i rifiuti e il lezzo di urina che assale ogni automobilista quando scende dal veicolo ci sono i resti di escrementi e della carta usata per pulirsi dopo aver usufruito di un servizio igienico improvvisato sul pavimento del parcheggio.
In stazione
Una situazione analoga a quella del parcheggio sotterraneo presente nel piazzale antistante alla stazione dei treni. Qui oltre agli escrementi ci sono i resti di incontri a luci rosse, come le bustine di preservativi e di prodotti per l’igiene personale delle donne, assorbenti usati e sporchi di sangue.
Piazza don Sandro
Il simbolo del degrado è senza ombra di dubbio il parcheggio sotterraneo in piazza Don Sandro. La struttura è rimasta chiusa per anni, per via di carenze strutturali e allagamenti. Dall'inaugurazione della piazza riqualificata nel 2019, diventata simbolo della vittoria elettorale dell'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Sebastian Nicoli, il parcheggio sotterraneo è tornato fruibile per i cittadini. Ma ora a distanza di quattro anni la situazione è precipitata. Le entrate pedonali che portano al piano seminterrato sono dei cestini a cielo aperto, dove i frequentatori della piazza gettano rifiuti di ogni genere. Ma non solo. Sul pavimento del vano scale sono ben visibili degli escrementi che fanno pensare che come nel caso degli altri parcheggi sotterranei anche questo venga usato come toilette, nonostante la presenza nella piazza di un servizio igienico pubblico.