Rifiuti, da Regione 10 milioni per progetti di economia circolare
La provincia di Bergamo, in particolare ha visto finanziati 26 progetti con un investimento da 3.532.267 euro
Nella Bassa bergamasca arriveranno oltre 170mila euro per finanziare progetti di economia circolare. E' quanto finanziato da Regione Lombardia attraverso il bando "Ricircolo" che ha messo sul piatto 10 milioni di euro per contribuire alla realizzazione di 87 progetti presentati dai Comuni lombardi in tema di prevenzione della produzione di rifiuti e di implementazione dei sistemi di raccolta finalizzati all’incremento di recupero di materia.
"Ricircolo" porta 3 milioni in provincia
La provincia di Bergamo, in particolare ha visto finanziati 26 progetti con un investimento da 3.532.267 euro: di questi poco più di 170mila euro arriveranno nella Bassa. Hanno ottenuto il contributo, infatti, i Comuni di Ciserano (27.755 euro), Spirano (36.769 euro), Bariano (27.573 euro), Cologno (40mila euro) e Treviglio (40mila euro).
"Sulla raccolta e la gestione dei rifiuti - ha sottolineato Giorgio Maione (nella foto), assessore regionale all'Ambiente e Clima - la Lombardia è riferimento mondiale. Abbiamo raggiunto l'obiettivo 'discarica zero' per i rifiuti urbani già da anni, abbiamo una differenziata che tocca il 75% nonostante le difficoltà logistiche delle zone di montagna e un recupero di materia ed energia che tocca l’85%. Questo grazie a una solida alleanza con i Comuni e a investimenti come questo” .
Progetti di economia circolare
Con questo bando vengono finanziati progetti innovativi, sistemi di raccolta rifiuti in acqua, isole ecologiche mobili per raccogliere particolari categorie e sistemi per prevenire la produzione di rifiuti nelle mense e ridurre gli sprechi alimentari. Altro obiettivo del bando è l’aumento del riciclo, con una conseguente riduzione delle emissioni di CO2. La misura determina inoltre la riduzione di produzione di rifiuti attraverso l’attuazione di metodi che consentano di agire "a monte" della produzione dei rifiuti stessi.
La misura prevedeva quattro linee di finanziamento: infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti come hub e empori solidali, infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti come centri del riutilizzo, prevenzione dei rifiuti nelle mense e implementazione della raccolta.
"Diversificando le linee di intervento, siamo riusciti a finanziare sia progetti nelle grandi città che sistemi di raccolta nei piccoli Comuni - ha concluso Maione - la richiesta è stata ben superiore ai 10 milioni di euro a disposizione. Stiamo lavorando per recuperare altre risorse".
Per la Provincia di Sondrio questo bando si è inserito nel percorso verso le Olimpiadi invernali, perché Regione ha deciso che una delle legacy olimpiche per il territorio dovrà essere una riduzione degli sprechi alimentari e una migliore gestione dei rifiuti, per incrementare la sostenibilità.