Stato di agitazione

Rientra la protesta dei Vigili del fuoco di Bergamo: "Promessi interventi risolutivi"

Le bandiere delle sigle sindacali sventolavano sulla facciata della sede di via Codussi dallo scorso 16 aprile

Rientra la protesta dei Vigili del fuoco di Bergamo: "Promessi interventi risolutivi"
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E' rientrato, dopo tre settimane dalla sua proclamazione, lo stato di agitazione nella caserma dei Vigili del Fuoco di Bergamo. Dal 16 aprile scorso, infatti, le bandiere sindacali sventolavano sulla facciata della sede di via Codussi segno di una dura protesta che, dopo l'incontro tenutosi negli uffici della Direzione regionale Vigili del Fuoco a Milano, è stata placata.

Rientra la protesta dei Vigili del fuoco

La commissione paritetica per il raffreddamento e conciliazione si è riunita ieri, 6 maggio 2025, a seguito dello stato di agitazione proclamato dalle sigle sindacali FNS CISL e CONAPO indetto per denunciare "una serie di situazioni che rendevano difficile vita e azione nelle caserme provinciali, a cominciare da quella di via Codussi a Bergamo, da tempo in disarmo".

Grazie all’intervento del direttore generale dei Vigili del Fuoco della Lombardia, Fabrizio Piccinini, al senso di responsabilità delle segreteria sindacali e all’impegno da parte del comandante provinciale Vincenzo Giordano ad assicurare rivisitazione di procedure, relazioni sindacali stabili, tavoli di lavoro e concertazione e opere manutentive, i rappresentanti delle sigle sindacali hanno accettato e sottoscritto l'avvenuta conciliazione, cessando di fatto lo stato di agitazione del personale e facendo decadere, al momento, qualsiasi forma di sciopero o ulteriore mobilitazione.

Le richieste dei pompieri bergamaschi

La protesta dei pompieri bergamaschi aveva portato alla luce anche "relazioni sindacali inesistenti; scelte inique nel trattamento del personale in assegnazione all’aeroporto; mancanza di direttive chiare con conseguente dispendio nella gestione economica e mancato adeguamento degli spazi per il personale operativo femminile".

“In un’ottica di fattiva collaborazione, con un approccio pur sempre determinato – hanno sottolineato i segretari provinciali di FNS CISL e CONAPO, Matteo Cavalletti e Enzo Sinaguglia - ci impegneremo a sostegno di qualsiasi attività risolutiva o trattativa. Mossi dalla convinzione che la forza sindacale debba essere utilizzata anche per permettere alla Dirigenza l'ottenimento di adeguati strumenti e risorse finanziare, CISL e CONAPO si faranno ulteriormente portavoce di marcato sottorganico, necessario ripristino manutentivo delle sedi e valorizzazione delle specificità e delle professionalità del personale, perché il delicato servizio venga espletato con armonia tra colleghi, sicurezza e trasparenza gestionale”.

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