Report 2022: reati ambientali e microcriminalità nel mirino del Distretto della Bassa bergamasca occidentale
Ecco i numeri dell'attività del Comando guidato da Cristiana Vassalli che copre i Comuni di Caravaggio, Brignano, Fornovo, Mozzanica e Pagazzano.
Ecco i numeri dell’attività del Distretto di Polizia locale della Bassa bergamasca occidentale nel 2022. La comandante Cristiana Vassalli ha reso noto il report delle attività che gli agenti hanno svolto sui cinque Comuni di competenza (Caravaggio, Brignano, Pagazzano, Fornovo e Mozzanica).
Distretto della Bassa occidentale: i numeri del 2022
La gestione associata del servizio sta andando a regime per quanto concerne il personale in organico: da febbraio Mozzanica assumerà un agente, mentre da marzo sarà integrato quello in servizio su Brignano e Fornovo. Attualmente il personale in organico è di 20 unità e sono tanti i settori in cui gli agenti sono chiamati a operare: interventi di polizia stradale e sicurezza urbana, amministrativa e giudiziaria. Il Distretto in particolare si è concentrato sui reati ambientali e sulla microcriminalità, portando a casa risultati importanti: sul primo fronte 108 infrazioni ambientali accertate (sversamenti nelle rogge, emissioni nell’aria, abbandono di rifiuti) di cui 8 di rilevanza penale, 93 verbali amministrativi stilati di cui quasi il 50% per mancato rispetto del regolamento di conferimento di rifiuti; sul secondo fronte 15 segnalazioni per possesso di stupefacenti e 2 reati di spaccio, 11 furti, in prevalenza taccheggi nei centri commerciali.
Il report completo
Polizia stradale e urbana: gli agenti hanno rilevato 60 incidenti, controllato 1.122 veicoli sottoponendone 19 a fermo amministrativo, sequestrandone 36 e rimuovendone 258. Hanno proceduto al ritiro di 10 carte di circolazione e di 11 patenti, segnalandone altre 94, decurtato 3.161 punti e stilato 5.457 verbali per trasgressione la Codice della strada. Gli incassi delle sanzioni (accertato più ruoli) pari a 703mila 310 euro.
Polizia amministrativa: spiccano 1606 accertamenti anagrafici, 52 controlli relativi ad attività commerciali e produttive, 26 abusi edilizi rilevati di cui 5 di rilevanza penale, 108 infrazioni ambientali accertate (sversamenti nelle rogge, emissioni nell’aria, abbandono di rifiuti) di cui 8 di rilevanza penale, 93 verbali amministrativi stilati di cui quasi il 50% per mancato rispetto del regolamento di conferimento di rifiuti.
Polizia giudiziaria: gli agenti hanno raccolto 80 notizie di reato in materia di sicurezza urbana, controllato 1.122 persone, effettuato 15 segnalazioni per possesso di stupefacenti e 2 reati di spaccio, 11 furti, in prevalenza taccheggi nei centri commerciali.
La comandante: "Soddisfatta ma si può migliorare"
"La prevenzione e repressione dei reati ambientali sono la peculiarità del servizio svolto in quanto la Bassa bergamasca presenta in questo settore le maggiori criticità - ha spiegato la comandante - sia per il rischio di infiltrazioni mafiose dedite al traffico illecito di rifiuti che per il pericolo di forme di inquinamento, dalle quali l’attività agricola deve essere tutelata. Abbiamo aumentato l’attività di rilevamento degli incidenti stradali liberando così da questa incombenza l’Arma dei carabinieri, che così si è potuta concentrare sull’indagine e repressione di reati più gravi. Il contrasto della microcriminalità a beneficio della sicurezza urbana e della qualità della vita della comunità è stato perseguito in costante collaborazione con le forze di Polizia statale. Sono soddisfatta dei risultati raggiunti ma ritengo che si possano migliorare gli standard qualitativi e quantitativi di produttività del Distretto, con accorgimenti organizzativi che verranno introdotti nel corso del nuovo anno".
Il sindaco: "La gestione associata ha consentito di intercettare importanti contributi"
"Nel 2022 l'attività del Distretto oltre all’obiettivo della sicurezza stradale, peculiare per la Polizia locale, ha raggiunto importanti risultati nel contrasto dei reati ambientali e dello spaccio di stupefacenti - ha affermato il sindaco Claudio Bolandrini - grazie anche alla costante sinergia con le Forze dell'ordine statali operanti sul territorio. La nuova gestione associata ha inoltre consentito di intercettare importanti contributi regionali e nazionali, prontamente investiti nel potenziamento delle risorse strumentali in dotazione. L'assunzione del personale a carico dei singoli Comuni e il completamento della riorganizzazione che la gestione associata comporta sono gli obiettivi da perseguire nel nuovo anno, per far crescere ulteriormente il Distretto. Ringrazio, anche a nome dei colleghi sindaci, il comandante, gli ufficiali e gli agenti per la professionalità profusa a servizio delle nostre comunità nell'anno appena concluso".