Criminalità minorile

Rapine ed estorsioni ai danni dei coetanei, sedicenne mandato in comunità

Un giovane di 16 anni residente nel bresciano è stato affidato a una comunità dopo ripetuti furti violenti ed estorsioni a suoi coetanei.

Rapine ed estorsioni ai danni dei coetanei, sedicenne mandato in comunità

Nella mattinata di ieri, venerdì 3 ottobre 2025, i carabinieri della stazione di Stezzano hanno dato esecuzione alla misura cautelare nei confronti di un ragazzo di appena 16 anni e residente nel bresciano, indagato per una serie di episodi di violenza e sopraffazione ai danni di suoi coetanei.

Sedicenne affidato a una comunità

Il provvedimento – disposto dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Brescia – prevede il collocamento del giovane in comunità, con l’affidamento contestuale ai Servizi Sociali, a garanzia di un percorso educativo e di recupero. Le indagini condotte dai Carabinieri nei mesi scorsi hanno infatti permesso di ricostruire due episodi particolarmente gravi avvenuti in città, e di fornire all’autorità giudiziaria gli elementi indiziari necessari all’emissione della misura cautelare. Nello specifico, l’8 marzo 2025 il giovane aveva colpito un coetaneo alla testa con una bottiglia, sottraendogli le chiavi di casa e pretendendo del denaro per restituirle. Il 12 aprile 2025 aveva invece strappato ad alcuni minorenni diversi capi di abbigliamento con modalità violente, riprendendo due delle vittime e diffondendo poi il video sui social.
Come spiegato dalle forze dell’ordine, l’esecuzione della misura cautelare non ha solo l’effetto di prevenire la ripetizione di comportamenti criminali: il minore è stato anche affidato alle cure dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Brescia, per l’avvio di un percorso di tutela delle vittime e di rieducazione del responsabile. Il procedimento penale a suo carico è attualmente nella fase delle indagini preliminari. Nei confronti dell’indagato sussiste, ovviamente, la presunzione di non colpevolezza sino all’eventuale condanna definitiva.