Rapinatore bergamasco latitante arrestato
G.C., 46enne, assieme ad altri due complici anche loro bergamaschi, nel 2012 mise a segno un colpo in un'agenzia della “Banca Koper” di Sezana, Slovenia.
Un rapinatore bergamasco latitante in Slovenia è stato messo in manette dai carabinieri della Compagnia di Bergamo.
Rapinatore bergamasco latitante dopo un colpo in Slovenia
G.C., 46enne, assieme ad altri due complici anche loro bergamaschi, nel 2012 mise a segno una rapina in un'agenzia della “Banca Koper” di Sezana, in Slovenia dove, sotto la minaccia delle armi, si fece consegnare 280mila euro. La Polizia slovena indirizzò le indagini verso dei professionisti del settore. I
rapinatori infatti giunsero sul posto a bordo di motociclette lì abbandonate. Dopo il colpo si diedero alla fuga a bordo di un’auto rubata preventivamente lasciata parcheggiata nei pressi con la quale fecero perdere le loro tracce fino a un’altra località, dove effettuarono il cambio con una vettura con targhe alterate, lasciato a disposizione per la parte finale della fuga.
Le indagini
Le successive indagini portarono all’individuazione dei componenti del gruppo - attivi fin dal giugno 2012 - e alla successiva sentenza definitiva decretata dalla Corte Distrettuale di Koper, provvedimento del 5 novembre 2018. Il rapinatore veniva condannato alla pena definitiva tre anni e 11 mesi per i due capi di imputazione di cui agli articoli 206, 217 e 54 del Codice Penale Sloveno concernenti la “rapina e occultamento continuato in ambito della partecipazione a una organizzazione criminale composta da più persone”. Pena mai scontata in quanto rientrato in Italia, a differenza dei complici che vennero arrestati dalle autorità locali che fecero scontare la pena in territorio sloveno. Nell’ambito delle attività di ricerca dei latitanti da parte del Nucleo Investigativo di Bergamo, verificata la presenza sul territorio del ricercato e individuato il luogo ove dimorava, dopo aver ottemperato alle pratiche legate all’internazionalizzazione del provvedimento, i militari hanno proceduto all’esecuzione dell’arresto ai fini estradizionali, mettendo l'uomo a disposizione delle autorità italiane e slovene. Il rapinatore è stato temporaneamente trasferito in Via Gleno per lo svolgimento dell’iter previsto.