Rapinarono un commerciante, rinvio a giudizio per tre giovanissimi
I fatti risalgono al 5 agosto scorso quando i tre avevano aggredito un uomo puntandogli un coltello
Sono stati rinviati a giudizio i tre giovani, un maggiorenne e due ancora minorenni, accusati di aver rapinato un commerciante la sera del 5 agosto scorso a Crema. I carabinieri della stazione cittadina, al termine delle indagini durate settimane, li avevano denunciati per rapina aggravata. Tutti e tre risultano senza fissa dimora e con precedenti a carico.
La rapina in centro a Crema
I fatti risalgono al 5 agosto scorso quando un uomo si era presentato in caserma a Crema per denunciare che quella notte, verso le 3.30,
dopo aver chiuso la sua attività ed essersi incamminato verso casa passando dal centro, era stato raggiunto e accerchiato da tre persone che gli avevano puntato un coltello, lo avevano fatto inginocchiare per poi prendergli telefono e portafoglio, impossessandosi dei soldi all’interno.
I carabinieri, le notti successive, durante i controlli eseguiti in città, avevano fermato e controllato, sempre nelle vie del centro, tre giovani che corrispondevano agli autori del fatto per descrizione fisica e abbigliamento. Quindi, li avevano identificati e accompagnati in caserma per gli ulteriori accertamenti. Avendo acquisito le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private che avevano ripreso la rapina, erano poi riusciti a rilevare che i tre fermati durante il controllo occasionale in centro città corrispondevano ai tre uomini ritenuti responsabili del fatto.
Denunciati e arrestati tre giovanissimi
Al termine di tutti gli accertamenti, i carabinieri della Stazione di Crema avevano denunciato i tre alle competenti autorità giudiziarie per rapina aggravata. I due minorenni sono stati poi arrestati il 7 agosto in flagranza di reato per un'altra rapina aggravata. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni ne ha convalidato l’arresto applicando nei loro confronti la misura cautelare della custodia in carcere. I tre sono stati rinviati a giudizio.