Rapina di Pagazzano, due arresti e due denunce nella gang di ragazzini
Uno degli aggressori era stato arrestato poco dopo i fatti: aveva rubato la maglietta della vittima e l'aveva indossata sotto l'occhio delle telecamere

È di due arresti - due 18enni di Treviglio - e di due denunce per ricettazione, il bilancio dell'indagine portata avanti nel corso delle ultime due settimane a carico della baby gang responsabile della brutale rapina avvenuta nella notte tra martedì 24 e mercoledì 25 giugno a Pagazzano. La vittima, minorenne, era stata derubata di un monopattino del valore di circa 800 euro.
Una brutale aggressione, costata ad un ragazzino minorenne 10 giorni di prognosi. Uno dei rapinatori era stato arrestato poche ore dopo i fatti (peraltro era stato identificato grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza: dopo aver partecipato al pestaggio, aveva sottratto la maglietta al minorenne indossandola lui stesso).
Ieri la conferma, affidata ad una nota dell'Arma. C'è un altro 18enne, anche lui di Treviglio, arrestato, mentre altri due soggetti - un 20enne italiano e un 18enne straniero - sono stati trovati in possesso del monopattino elettrico rubato e del passamontagna utilizzato per commettere il reato. Per loro, una denuncia per ricettazione.
I controlli dei carabinieri nella Bassa
Settimana scorsa, nel contesto di una articolata serie di interventi mirati cominciati ormai più di un anno fa, sono stati controllati circa 600 giovani in diversi centri della Bassa. Sono stati 130 in sette giorni soltanto a Treviglio, tra centro storico, stazione ferroviaria e principali luoghi di aggregazione giovanile, in particolare durante l’intensificazione del servizio nella serata di sabato 28 giugno e le prime ore di domenica 29 giugno. Altri 470 i giovani controllati in altri comuni della zona, tra cui Caravaggio, dove sono stati controllati una ventina di giovani presso alcuni esercizi pubblici.