Fara Gera d'Adda - Treviglio

Quella verso Rauti non fu diffamazione: assolta da ogni accusa l'Anpi farese

Si è conclusa ieri la vicenda giudiziaria tra la figlia dell'onorevole Pino Rauti e l'Anpi di Fara, assolto dall'accusa di diffamazione.

Quella verso Rauti non fu diffamazione: assolta da ogni accusa l'Anpi farese
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Ad annunciare con soddisfazione l'esito del processo, per il quale si attendono ancora le motivazioni scritte della sentenza, gli stessi militanti Anpi (in foto).

Quella verso Rauti non fu diffamazione

Avviatosi nel 2019, il procedimento legale era stato intentato dalla figlia di Pino Rauti, la sottosegretaria di Stato per la Difesa Isabella Rauti, nei confronti di un volantino divulgato dall'Anpi di Fara Gera d'Adda in occasione dell'inaugurazione della sede del circolo trevigliese di Fratelli d'Italia, proprio a Rauti intitolato. Le parole riportate all'interno del volantino, giudicate dalla figlia lesive dell'onorabilità di Rauti, sono però state ritenute dal giudice non tali da costituire reato di diffamazione. La sentenza nella giornata di ieri, venerdì 22 marzo, anche se ci vorrà ancora qualche giorno perché ne vengano pubblicate le motivazioni scritte; ciò che è certa, intanto, è l'assoluzione nei confronti dell'esponente Anpi Carmelo Ilardo, autore del volantino.

La soddisfazione dell'Anpi

Come già preannunciato, venerdì 22 marzo ore 12.30 presso il Tribunale di Bergamo in via Borfuro si è tenuta l'udienza relativa al processo Rauti ed è stata emessa sentenza di assoluzione nei miei confronti - ha annunciato lo stesso Ilardo tramite i canali dell'associazione - Ringrazio nuovamente coloro che non hanno fatto mancare attenzione, presenza e solidarietà sia singolarmente che come associazioni (soprattutto l'Anpi Provinciale e alcune singole sezioni) in tutto il percorso giudiziario da circa 2 anni a questa parte. Per coloro che leggono per la prima volta ricordiamo che la motivazione di questo processo scaturiva da una querela presentata dalle figlie di Pino Rauti per un volantino Anpi di Fara Gera d'Adda pubblicato sulla mia pagina Facebook in cui si riportava ciò che tutti sappiamo sulla sua figura. Si sa che l'attuale clima politico non ci aiuta, ma l'opposizione alla denuncia di zittirci andava fatta e l'abbiamo sostenuta al meglio che ci è stato possibile. D'altronde il clima che si sta affermando è quello di reprimere movimenti come quello degli studenti, degli ambientalisti, dei lavoratori manganellati ai picchetti. Comunque, al di là di come è terminata questa "assurda" vicenda giudiziaria, noi confermiamo e confermeremo che c'è una verità storica nei confronti di Pino Rauti che nessuna sentenza di tribunale, nessuna figlia, nessun nuovo fascismo potrà modificare. Continueremo a raccontarla questa storia, senza nessun timore di smentita. Ci può solo fare piacere che con questa sentenza si è stabilita una unificata verità storica e giudiziaria e si sia sancito il diritto di critica tutelato dalla Costituzione nata dalla resistenze che tanto ha osteggiato proprio Pino Rauti. Un grazie e un grande riconoscimento professionale agli avvocati Michele Olivati e Roberto Trussardi.
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