Quel bel sorriso di Sergio Belloli, fruttivendolo e sportivo
Venditore ambulante e presidente del Velo Club Inzago, aveva 54 anni.
"Era un timido che si difendeva dal mondo con il suo sorriso". E' un lungo andirivieni di amici, alla camera ardente di via Maj di Pontirolo, dove riposa Sergio Belloli. Cinquantaquattro anni, nativo del paese ma residente per anni a Inzago, Sergio si è spento ieri, lasciando nello sconforto sia il suo paese natale che Inzago, dove viveva. Era malato da più di due anni ma è stato un arresto cardiaco a portarlo via.
Dirigente sportivo e venditore ambulante
Per anni Sergio Belloli era stato un venditore ambulante di frutta e verdura. Lavorava a Pontirolo ma anche in parecchi paesi dell'est Milanese, in cui era molto conosciuto. A Inzago, poi, era stato per molti anni presidente del Velo club, società sportiva di ciclismo molto attiva nella zona. Non solo: era sempre presente alle attività di molte associazioni del suo paese d'adozione, nel quale viveva da ormai una ventina di anni, da dopo il matrimonio. "Partecipava sempre, amava organizzare il carnevale e viveva volentieri le proposte dell'oratorio - ricorda la sorella Pinuccia - Ma anche a Pontirolo lo conoscevano tutti, era sempre presente quando le associazioni d'Arma organizzano feste o celebrazioni, anche in memoria di nostro padre, che era un Bersagliere".
"Tutti ricordano il suo sorriso"
Sergio Belloli lascia due figli, Nicholas e Gabriele, di 24 e 19 anni. Vedovo da quattro anni, aveva scoperto la malattia da circa due anni e mezzo e da allora aveva dovuto abbandonare il lavoro e le molte attività, per curarsi. Ieri il tragico epilogo: a trovarlo senza vita in casa, all'alba, è stato il figlio. A strapparlo ai suoi cari è stato un arresto cardiaco. "Non ci sono parole: tutti ricordano il suo sorriso, il sorriso di un uomo timido e buono, che affrontava il mondo così, con semplicità e senza mai lamentarsi. Sono stati in tantissimi, in queste ore, a venirlo a trovare per l'ultima volta. Vorrei davvero ringraziare tutti" ha aggiunto la sorella Pinuccia. Domani, sabato, si celebreranno i funerali a Pontirolo.
Il cordoglio del Velo Club
Anche i suoi amici del Velo Club Inzago l'hanno ricordato in un commosso post sulla propria pagina ufficiale. "Un paio di anni fa hai mollato la presa, hai dovuto iscriverti tuo malgrado alla gara più difficile della tua vita. E' stato come un Giro d'Italia, da vivere tappa dopo tappa, giorno dopo giorno. Oggi purtroppo hai dovuto ritirarti, lasciando il vuoto e il dispiacere in chi tifava in te".